Durissimo comunicato del tifo organizzato dell’Hellas, dal quale arriva un attacco diretto a Setti

Un attacco duro e diretto alla società, ma anche un invito a onorare la memoria di un’assoluta leggenda gialloblù: questo in sostanza il contenuto del comunicato della Curva Sud in vista del match contro l’Atalanta in programma lunedì.

Il tifo organizzato scaligero non ha (ovviamente) infatti gradito gli ultimi spiacevoli fatti legati alla scomparsa di Mascetti, con Setti che è nuovamente finito sotto accusa per le dimenticanza del lutto al braccio contro l’Inter e per un paio di uscite non troppo felici.

Questo, infatti, il messaggio circolato nelle ultime ore:

«La situazione venutasi a creare attorno alla triste scomparsa di Emiliano Mascetti mette ancora una volta in evidenza i limiti concettuali e culturali della società Hellas Verona.

Ci ritroviamo a sottolineare l’inadeguatezza di questa società nel saper leggere e gestire determinate situazioni, nel valorizzare il proprio patrimonio storico e nel capire quanto i tifosi del Verona siano legati al colori gialloblù e a chi li ha onorati.

La brutta figura delle “fasce dimenticate in hotel”, il “Chicco Mascetti” o il “non sappiamo cosa, ma qualcosa ci inventeremo” in riferimento al ricordo di una leggenda testimoniano una superficialità e un’incapacità comunicativa incredibili e imbarazzanti. Riteniamo sconfortante che una società, più volte da noi negli anni sollecitata a integrarsi con la piazza, cada ancora in errori grossolani quanto gravi e indelebili.

Ora tocca a noi. Tutti a Bergamo con una sciarpa gialloblù al collo, per il Verona e per commemorare Mascetti a modo nostro! Osserveremo un minuto di silenzio nello stadio in cui il “Ciccio” e un grande Verona ci hanno regalato uno storico scudetto. Doveroso esserci, al di la di ogni polemica e ogni irrecuperabile mancanza.

Giocatore, capitano, dirigente… Sempre fedele ai tuoi colori!

Ciao Ciccio, leggenda gialloblù».