Il figlio del grande Ciccio attraverso i social ha voluto ringraziare tutti i presenti al funerale, ma anche chi non ha potuto parteciparvi
Un lungo e bellissimo messaggio sui social: così Matteo Mascetti ha voluto ringraziare i presenti (ma non solo) ai funerali del padre Emiliano, in particolare i tifosi della Curva Sud presentatisi in massa per omaggiare Ciccio nel suo ultimo viaggio.
Ecco infatti il post del figlio dell’indimenticato capitano e d.s. gialloblù:
«Avete reso il viaggio di babbo bellissimo e quello della famiglia meno triste.
Giornata di mezza estate, le rive calme del fiume, una Curva Sud B/=\G con vecchi leoni e nuove leve da bloccarmi il fiato in gola, tanta gente comune del “ciao” passeggiando per strada, le sciarpe di Hellas e Roma sul suo petto… E poi i tanti suoi amici, avversari e colleghi, di campo e scrivania, mischiati agli amici di famiglia come a un cenone in casa.
E grazie anche a chi non è riuscito ad essere presente fisicamente, ma la cui presenza era palpabile sui banchi di San Giorgio.
Mi piacerebbe RINGRAZIARVI A UNO A UNO un giorno perché oggi non avevo la lucidità mentale per i convenevoli e mi scuso se non mi sono accorto di qualcuno, non dicendogli “grazie” o addirittura non riconoscendolo.
Mi sento scemo e mortificato nell’accorgermi di qualcuno soltanto guardando le foto che vedo on line ma, credetemi, ero letteralmente in un frullatore e volevo star solo seduto davanti a babbo.
Però, ora che tutto è finito, ci tengo a ringraziare di cuore la STAMPA veronese, romana, bergamasca e nazionale (TV, carta stampata, web, radio), non tanto per la presenza di oggi o per i meravigliosi ricordi pubblicati, ma per la delicatezza e la discrezione che ci avete riservato in questi anni di malattia, senza mai voler far notizia col suo dolore e rispettando il nostro guscio creato per proteggere la dignità di babbo da traumi esterni.
Ogni confidenza e aggiornamento che ci capitava di scambiarci è rimasto tale, al tavolo di un bar, proprio come succede tra vecchi amici che non sanno tradirsi. Grazie».