Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Caprari: “Italia grande dispiacere. Tudor un martello”

Il fantasista gialloblù si è raccontato ai colleghi del Corriere di Verona

Dalla Nazionale all’hobby preferito, passando i gol, Tudor e non solo: è un Gianluca Caprari a tutto tondo quello raccontatosi ai colleghi del Corriere di Verona durante l’intervista pubblicata sull’edizione odierna del quotidiano.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del fantasista gialloblù.

LA NAZIONALE. «Ho visto la partita dell’Italia e il dispiacere è grande. Restare fuori dal secondo Mondiale di fila fa male, è girato tutto storto e non doveva andare così. Io in Nazionale? Non è giusto parlarne ora, ma io ci spero sempre. Intanto comunque penso al finale di stagione con il Verona».

PROMESSA MANTENUTA. «Quando sono arrivato a Verona volevo esprimere appieno le mie qualità perché sino ad allora, per un motivo o per l’altro, non ci ero riuscito con continuità. Qui ho trovato le condizioni per rispettare l’impegno e sono soddisfatto, ma c’è ancora molto da giocare».

I GOL. «La rete di quest’anno a cui sono più legato è quella di tacco contro il Bologna, un gesto istintivo e bello, uno di quei colpi che immagini sempre di fare. Il gol che vorrei segnare? Confesso che ogni tanto in allenamento provo il tiro da centrocampo…».

SOGNI DI BAMBINO. «Da ragazzino impazzivo per Del Piero e Totti, due fuoriclasse inimitabili. Sono il giocatore che avrei voluto essere da bambino? Il mio modo di essere non cambiato, amo il calcio e ciò che faccio. Sì, sono diventato esattamente ciò che avrei voluto essere».

IL MISTER. «Tudor è un martello, giorno per giorno mi chiede e ottiene di più. Mi ha fatto crescere tanto. Come avrei giocato contro di lui quando era difensore? È grosso, magari gli sarei scappato in velocità (ride, ndr)! Scherzi a parte, quello era un calcio con gente tosta e forte. Sarebbe stata dura».

L’HELLAS. «Vedere me, Barak e Simeone tutti in doppia cifra come il tridente del Liverpool è gratificante, ma il Verona non siamo solo noi: c’è una squadra che vuole crescere e continuare a correre. Gli obiettivi per il finale di stagione? La conferma della parte sinistra della classifica, il record di punti in Serie A e poi le tante partite contro le “big”. Intanto, però, cominciamo dal Genoa».

LA CURIOSITÀ. «Non tutti sanno che il mio passatempo preferito è la pesca. Vado per fiumi con un amico di Trento e mio fratello, ma i pesci che prendiamo li liberiamo subito».

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

thomas henry hellas verona
Per l'Hellas parità vittorie-sconfitte sia contro i friulani che con Guida a dirigere il match...
diego coppola hellas verona
La sfida dell'Olimpico comincerà alle ore 20.45 e sarà trasmessa sia su DAZN che su Sky...
matteo pachera hellas verona women
L'allenatore delle gialloblù ha parlato alla vigilia del match in programma al Sinergy Stadium...

Dal Network

Altre notizie

Calcio Hellas