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Empoli, Di Francesco: “Il Verona non è soltanto Simeone. Mio papà è felice che vesta questa maglia”

Le dichiarazioni dell’esterno azzurro alla vigilia della gara contro l’Hellas

L’esterno dell’Empoli Federico Di Francesco ha parlato a La Nazione in vista della gara contro l’Hellas Verona:

“Vincere domani. Non perché dobbiamo, ma perché vogliamo i tre punti per la nostra gente: sarebbe bello regalare loro una grande gioia. Ogni campionato vive di momenti. In quello appena passato abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Non c’è un motivo particolare. Non pensiamo a quello che è stato: l’attenzione è tutta sulla sfida di domani. Vogliamo fare una grande partita. Vincere non è un obbligo. È una volontà che abbiamo tutti noi come gruppo. Siamo sempre scesi in campo con questa mentalità. Abbiamo battuto anche alcune big e l’obiettivo, da qui alla fine della stagione, è di aggiungere altri successi”.

VERONA. “Il Verona è un’ottima squadra, stanno facendo molto bene. Ma non è soltanto Simeone: servirà attenzione totale anche su Barak, Caprari e Casale”.

GOL. “Lasciando da parte le motivazioni personali, perché a Empoli sono felice, dico che qui si lavora molto bene. C’è tutto quello che serve. Se è questione di dna visto che papà (Eusebio, ndc) è cresciuto qui? È il suo posto del cuore, negli anni ci siamo sempre tornati anche prima del mio arrivo da calciatore. Adesso è felice che suo figlio vesta questa maglia”.

ANDREAZZOLI. “Il tecnico ci trasmette ogni giorno le sue idee, la ricerca di un gioco corale, bello ed efficace. Credo di essere cresciuto in tutte le fasi della manovra”.

PUNTO DI FORZA DELL’EMPOLI. “Il gruppo. Siamo uno spogliatoio forte, unito, che spinge sempre sull’acceleratore dal martedì alla domenica”.

COMPAGNI. “Ce ne sono tanti molto forti che avranno un futuro radioso. Tra quelli che non conoscevo prima e che più mi hanno impressionato dico Viti e Asllani”.

PRESIDENTE. Il presidente è sempre molto presente: il fatto di poter contare sempre su di lui significa molto”.

SOGNO. “Prima di tutto, la salvezza. Lottiamo da agosto per questo obiettivo. E io vorrei aumentare il mio score personale: fare gol per aiutare la squadra. Ne aggiungo però un altro, perché mi piacerebbe essere riscattato dall’Empoli. Qui sono felice, sono grato di questa opportunità”.

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