Tra infortuni e squalifiche il tecnico croato dovrà rinunciare a tutti i propri esterni, ma non solo
“La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo”: dev’essere probabilmente stato questo il primo pensiero di Igor Tudor scorrendo la lista dei giocatori indisponibili in vista della sfida contro l’Empoli.
Tra infortuni e squalifiche, il tecnico gialloblù dovrà infatti fare a meno di quasi mezza rosa e di praticamente un intero reparto, trovandosi quindi costretto a dover inventare una “formazione-fantasia” per la gara del Castellani.
Per cercare di capire meglio la situazione, andiamo dunque a fare un rapido resoconto.
LA DIFESA. Nonostante Montipò stia bene, i primi forfait li troviamo già in porta: Pandur ha infatti finito la propria stagione a causa della rottura del tendine del muscolo sovraspinoso della spalla destra. Come lui anche Dawidowicz, la cui assenza si somma a quella di Ceccherini (in arrivo una squalifica). Da valutare invece le condizioni di Casale, sceso in campo solo negli ultimi minuti della sfida contro il Napoli, e di Retsos, il quale (se i tempi di recupero sono stati rispettati) dovrebbe comunque essere prossimo al rientro. In vista di domenica occhio dunque all’ipotesi Coppola.
IL CENTROCAMPO. La zona più preoccupante è, senza ombra di dubbio, la mediana. In mezzo c’è un Veloso sulla via del recupero (la diagnosi era di circa un mese) ma ancora in dubbio, mentre mancherà sicuramente Ilic (squalificato). Sulle fasce poi la situazione è ancora più critica: con Lazovic, Frabotta e Depaoli (domenica sostituito nel primo tempo) infortunati e Faraoni che sarà fermato dal Giudice Sportivo, al momento il tecnico non ha nessun esterno di ruolo a disposizione. Al Castellani potremmo dunque vedere Tameze e uno tra Casale e Sutalo sugli esterni, con Hongla e Bessa a costituire la coppia di centrali.
L’ATTACCO. Pur reduce da una prova tutt’altro che esaltante, il terzetto costituito da Caprari, Barak e Simeone dovrebbe regolarmente scendere in campo anche a Empoli. Il ceco, apparso non al meglio contro il Napoli, avrà peraltro nelle gambe una settimana di lavoro in più e magari qualche scoria in meno, il che è senz’altro una buona notizia. A rimpolpare il reparto dovrebbe poi contribuire Lasagna: l’ex Udinese era infatti stato fermato da un risentimento muscolare e potrebbe dunque recuperare in tempo per la sfida contro i toscani. Occhi puntati anche su Praszelik, pronto a dare il proprio contributo dopo l’infortunio.
