La maggioranza della Dea passa in mani americane, con la famiglia Percassi che però manterrà il 45% e deterrà ruoli di rilievo
«Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A. (“Atalanta” o il “Club”) annuncia la sottoscrizione di un accordo di Partnership tra la famiglia Percassi e un gruppo di investitori capitanati da Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, oltre che Co-chairman di Bain Capital, uno dei principali fondi di investimento al mondo.
L’accordo prevede l’ingresso dei nuovi investitori con una quota complessiva del 55% nel capitale sociale de La Dea Srl (“La Dea”). La famiglia Percassi manterrà la quota del 45%. La Dea è la sub-holding della famiglia Percassi detentrice di circa l’86% del capitale sociale dell’Atalanta.
La famiglia Percassi rimarrà il principale singolo azionista e la governance sarà espressione di una partnership paritetica: Antonio e Luca Percassi continueranno a ricoprire la carica rispettivamente di Presidente e Amministratore Delegato dell’Atalanta, mentre Stephen Pagliuca verrà nominato Co-chairman del Club.
Il gruppo di nuovi investitori comprende professionisti di primo piano con una profonda esperienza nel settore del calcio e dello sport in genere. Anche per questo, la partnership si pone l’obiettivo di rafforzare la società e la squadra, con l’intento di conseguire un ulteriore miglioramento dei risultati sportivi ed economici (oltre a quelli ragguardevoli) sin qui raggiunti.
L’impegno è quello di garantire al Club un futuro ancora più internazionale, aumentando la notorietà del brand al di fuori dei confini europei, ampliando la rete di talenti a cui l’Atalanta ha accesso ed aprendo le porte a nuove opportunità di collaborazioni commerciali oltre che all’utilizzo di tecnologie innovative per la gestione sportiva e finanziaria del Club.
Tutto ciò nella dichiarata volontà di non allentare comunque mai il forte radicamento dell’Atalanta nel territorio bergamasco e lo stretto legame con la propria tifoseria».
Questa la nota con cui l’Atalanta ha reso nota la cessione del 55% delle quote societarie a una cordata americana capitanata da Stephen Pagliuca.