Dopo un summit con Tudor e D’Amico, il patron gialloblù avrebbe rallentato per la cessione del difensore
Maurizio Setti frena per Casale alla Lazio: come infatti riportato da L’Arena, dopo un summit con Tony D’Amico e Igor Tudor il presidente gialloblù avrebbe congelato la trattativa in uscita.
Il motivo è ovviamente la carenza di giocatori nel reparto arretrato scaligero, una situazione che non permette all’Hellas di cedere un ulteriore giocatore in quella zona di campo. Privo di Dawidowicz fino al termine della stagione e con Magnani e Çetin ceduti, al netto dell’acquisto di Retsos il Verona registra cinque centrali di ruolo (Ceccherini , Günter, Sutalo e appunto Retsos e Casale), quindi un addio del classe ’98 ridurrebbe a quattro il numero di alternative. Si tratta ovviamente di un parco difensori insufficiente per una squadra che dietro gioca a tre e che, almeno guardando la classifica, potrebbe puntare a qualcosa in più rispetto alla salvezza.
Come vi abbiamo tuttavia già raccontato, l’addio di Casale è comunque un’eventualità che si verificherebbe solo negli ultimi giorni (se non nelle ultime ore) di mercato. Contrariamente a quanto accade di solito a tutte le squadre, in via Olanda bisognerà tuttavia prima acquistare e poi vendere.