Gli uomini di Tudor ribaltano il match grazie alle reti di Caprari e Kalinic. Decisivi i cambi del croato
Il Verona dà continuità alla vittoria esterna contro il Sassuolo battendo anche il Bologna: gli uomini di Tudor sono infatti riusciti a ribaltare l’iniziale vantaggio felsineo imponendosi grazie alle reti di Caprari e Kalinic.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6Un po’ sorpreso in occasione del gol di Orsolini, ma c’è da dire che quella dell’attaccante rossoblù è una gran conclusione. Per il resto gestisce bene i non troppi pericoli portati dal Bologna alla sua porta. |
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CASALE: 6Tiene a bada gli avversari con autorevolezza, non soffre granché. |
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GÜNTER: 5,5Salta completamente a vuoto in occasione del vantaggio bolognese. Nell’arco del match prova a riscattarsi, ma quello di stasera è l’ennesimo gol sulla sua coscienza. |
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CECCHERINI: 6Attento dietro, propositivo in avanti. Nel finale spazza senza troppi riguardi, vecchio stile. |
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FARAONI: 6Torna titolare dopo il Covid e dà l’impressione di avere bisogno di un po’ di tempo. La sua partita comunque è sufficiente. |
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ILIC: 6Su di lui c’è probabilmente un fallo da espulsione punito solo con il giallo e mette lo zampino in occasione del gol del pareggio, ma sono forse gli unici spunti degni di nota all’interno di una partita in cui ha anche malamente ciabattato un “rigore in movimento”. Sufficienza molto stiracchiata, frutto più che altro del risultato finale. |
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VELOSO: 6Un paio di palloni interessanti e poco altro. Compitino che gli vale la sufficienza solo perché l’Hellas alla fine la porta a casa. |
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LAZOVIC: 6,5Quasi tutte le azioni pericolose del Verona partono dai suoi piedi. Il fatto che sia lui a confezionare l’assist per Caprari non è un caso. |
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BARAK: 6I suoi compagni lo cercano spesso e lui non si tira indietro. Magari non è devastante come al solito, ma si mette al servizio della squadra e nell’ultima parte di gara si piazza in mezzo a fare legna. Prezioso. |
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CAPRARI: 7Mezzo voto in più per il gol di straordinaria bellezza, una realizzazione d’alta scuola, da vero numero 10. Continua la sua stagione magica. Mancini potrebbe quantomeno concedergli una chance nei prossimi stage. |
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SIMEONE: 5,5Ha un paio di nitide occasioni, ma gli manca il killer instinct che l’aveva contraddistinto nella prima parte di stagione. Ha un po’ le polveri bagnate, ma a forza di andarci vicino prima o dopo tornerà a far ondeggiare la rete… |
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LASAGNA: 6,5Ci mette un po’ a carburare, ma alla fine è decisivo: suo l’assist per la capocciata di Kalinic che manca k.o. il Bologna. |
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TAMEZE: 7Al primo pallone recuperato da Adrien l’Hellas va vicino al gol, il che è comunque un segnale premonitore: è infatti lui, tanto per cambiare, a dare il via all’azione del definitivo 2-1. Il suo apporto è come sempre fondamentale. |
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KALINIC: 6,5Classe, sportellate e alla fine un gol da attaccante di razza con un’incornata che non lascia scampo a Skorupski e che regala all’Hellas la vittoria. Quando sta bene, è un’alternativa extra lusso. |
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BESSA: s.v. |
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DEPAOLI: s.v. |
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TUDOR: 7Ripropone ancor auna volta un doppio regista che non convince, ma alla fine la decide con i cambi: sono infatti i tre subentrati Tameze, Lasagna e Kalinic i protagonisti dell’azione del definitivo 2-1. |