Le dichiarazioni dell’allenatore serbo dopo la sconfitta contro i gialloblù
L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Verona:
“Abbiamo fatto quello che potevamo in questa situazione: ci mancano 11 giocatori e altri erano al 50%, non a caso sia a Cagliari che oggi abbiamo perso negli ultimi minuti. Ai ragazzi non posso dire nulla. Hanno lottato e combattuto. A punti avrebbero vinto loro, peccato per i gol presi negli ultimi minuti… Dobbiamo stare calmi, la sosta arriva al momento giusto per cercare di provare a recuperare qualcuno. L’ultima volta che ci siamo allenati tutti insieme era stata prima della gara col Sassuolo. Quando è così purtroppo le partite si perdono”.
GIOCO. “Non guarderei queste ultime partite del girone di ritorno perché sono state condizionate da ciò che è successo. Sono convinto che a Cagliari non avremmo mai perso. Col Napoli potevamo perderla e oggi sicuramente sarebbe stato un risultato diverso. Siamo in emergenza. Quando a una squadra come il Bologna mancano 10 giocatori e altri 3-4 sono al 50% diventa quasi impossibile. E’ ancora lungo il campionato, abbiamo 27 punti per fortuna, e cerchiamo di recuperare giocatori e condizione fisica per riprendere il nostro cammino. Sono convinto che faremo bene e ci tireremo fuori. Dobbiamo star calmi perché sappiamo qual è la strada, ma prima dobbiamo recuperare i giocatori: poi a fine campionato vedremo quale sarà stato il sistema di gioco migliore, ma penso che per il tipo di giocatori che i 27 punti conquistati sono una cosa straordinaria e non ordinaria”.
ORSOLINI E SVANBERG. “Orsolini ha fatto quel che doveva fare: ha giocato con una puntura per un problema alla spalla. E’ uno che i gol li sa fare e in quel ruolo ha fatto bene. Svanberg ha lottato, ma un giocatore con le sue qualità poteva gestire meglio il pallone, lui come anche Soriano. Per quanto riguarda l’atteggiamento hanno fatto quello che serviva”.
ARNAUTOVIC. “Non stava bene, ha giocato con una puntura la scorsa volta, ieri gli ho parlato e mi ha detto che stava meglio, ma che non era in condizione di giocare dall’inizio in una partita intensa. Ho messo chi mi dava più garanzie per questo tipo di partita. L’ho messo alla fine per tenere qualche pallone in più. E’ importante anche per lui recuperare fisicamente perché ha sempre qualche acciacco”.
