La grande prova offerta dal franco-camerunense non è sfuggita ai colleghi della Rosea
“Adrien Tameze alla N’Golo Kanté: riesce a essere ovunque e non si ferma mai“. Un paragone forte? Forse, ma non secondo La Gazzetta dello Sport.
I colleghi della Rosea hanno infatti voluto esaltare la grandissima prova offerta contro la Fiorentina dal centrocampista franco-camerunense, ma anche e soprattutto l’immensa duttilità che in questi due anni gli ha permesso di ricoprire praticamente tutti i ruoli del campo: dal falso nueve al “braccetto” di destra nella difesa a tre, il buon Adrien ha girato per tutto il campo, disputando sempre ottime partite.
Si parla insomma di un jolly poliedrico, in grado di fare un po’ di tutto, il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Al momento, però, a goderselo è solamente Igor Tudor.