Il tecnico gialloblù ha parlato in conferenza al termine del match pareggiato contro la Fiorentina
È un Igor Tudor tutto sommato soddisfatto quello presentatosi in conferenza al termine del match pareggiato contro la Fiorentina.
Queste, infatti, le sue principali dichiarazioni post-partita.
LA PARTITA. «Se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi, peccato non averla chiusa. Di fronte a uno degli attaccanti più forti al mondo come Vlahovic, un mostro che ha tutto sia a livello fisico che mentale, ho però visto una grandissima prestazione di Sutalo, Casale e Tameze. Alla fine resta un buon pareggio».
I SINGOLI. «Io credo che Casale e Tameze siano stati i migliori in campo, ma anche Sutalo ha fatto molto bene nonostante sin qui avesse giocato poco. Lasagna-Simeone? Abbiamo giocato senza Barak per tre partite, ma abbiamo rischiato schierando sempre tre attaccanti, una scelta coraggiosa che però oggi ha dato i suoi frutti. Lasagna sta bene, gli mancava il gol ma finora aveva giocato poco solo perché quelli davanti hanno fatto meglio».
IL BILANCIO. «Sin qui abbiamo sbagliato poco, forse un tempo contro la Sampdoria, poi sono arrivate tante belle vittorie contro grandi squadre. Il successo che però mi è piaciuto di più è quella contro l’Empoli, perché loro stavano bene. Chiudiamo il girone d’andata con ventiquattro punti e forse ne avremmo meritato qualcuno in più, però sono contento di quanto fatto finora e penso che possiamo ancora migliorare».
IL CALCIOMERCATO. «Ho parlato con D’Amico e Setti e qualcosa in sede di mercato faremo. Ci sono giocatori di cui siamo contenti e altri meno. L’infortunio di Dawidowicz è un problema, quindi dovremo muoverci anche in tal senso».
TONY. «Barak è un ragazzo d’oro e un campione a cui tutti vogliamo bene. L’ho visto dispiaciuto per l’infortunio, lui vuole fare settanta punti con il Verona. Ci siamo fatti consigliare da esperti del settore e tutti ci hanno detto che non è nulla di grave e che guarirà con un po’ di riposo».