Il tecnico gialloblù ha analizzato la sconfitta contro l’Atalanta ai microfoni della sala stampa del Bentegodi
Peccato per il risultato, ma ci teniamo la prestazione: questo il pensiero di Igor Tudor al termine della sfida persa oggi contro l’Atalanta.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni post-partita del tecnico gialloblù.
LA PARTITA. «Abbiamo provato ad attaccare sin da subito con tre giocatori più liberi di muoversi e secondo me è stata un’idea giusta. Poi chiaramente reggere per novanta minuti contro l’Atalanta non è facile. Loro hanno accelerato nel secondo tempo anche grazie ai cambi, poi una volta passati in svantaggio abbiamo accelerato noi e credo che il pareggio ci sarebbe potuto stare. Peccato, ma mi tengo la prestazione. Guardiamo avanti e pensiamo alla Coppa Italia».
IL LAVORO. «Si può sempre migliorare e di settimana in settimana si prova a crescere. I ragazzi sono grandi lavoratori e si sono sempre messi a disposizione, sono umili e anche grandi giocatori. Credo ci siano ancora molti margini sia per quanto riguarda i giocatori che per lo stato di forma. Cercheremo di tornare a dare battaglia già da domenica».
I SINGOLI. «Pensavamo che Barak potesse giocare, invece non era ancora pronto e non potevamo rischiare. Credo lo sarà dalla prossima partita. Penso comunque che Lasagna abbia fatto bene, facendo confusione tra la loro difesa e creando qualche occasione. Bessa ci ha dato più equilibrio insieme a Veloso e dopo essere andati in vantaggio abbiamo controllato noi, peccato non aver trovato il pareggio. Simeone? Ogni domenica devo fargli i complimenti. È un giocatore forte e che siamo contenti di avere. La sua mentalità è quella giusta, speriamo continui così».
IL MERCATO. «La rosa è buona, poi è chiaro che si può sempre migliorare e che ogni allenatore vorrebbe sempre due o tre innesti in più. Ci metteremo a parlare con il direttore D’Amico e con il presidente Setti e vedremo cosa fare».