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Caprari: “A Verona qualità e mentalità. Io e Simeone legati dalla voglia di riscatto”

Il fantasista gialloblù, raggiunto da La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche della sfida contro l’Empoli

L’anno della consacrazione? Aspettiamo a dirlo, ma per il momento l’avvio è decisamente buono! Parola di Gianluca Caprari, il quale ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato della propria stagione, ma anche dell’accoppiata con Simeone, di Tudor e della sfida contro l’Empoli.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal fantasista gialloblù ai colleghi della Rosea.

L’AVVIO SPRINT. «Non credevo di ingranare così presto, ma quando sono arrivo ero convinto di poter far bene e qui ho trovato un gruppo fantastico e fortissimo, ci sono qualità e mentalità. Non credevo di trovare giocatori così forti, inoltre sta andando tutto per il meglio e i risultati si vedono. L’anno della consacrazione? Non lo vorrei dire perché siamo solo all’inizio, però forse vivo il momento migliore della mia carriera e in questa società posso sfruttarlo. Spero di arrivare in doppia cifra sia per gol che per assist, ma l’obiettivo principale è la salvezza».

“SOSTITUTO” A CHI? «Quando sono arrivato l’ho fatto con l’intenzione di farmi apprezzare per quello che sono, anche se sostituivo un giocatore importante come Zaccagni, e di dimostrare che posso essere anche concreto oltre che “bello da vedere”. Devo ringraziare il direttore D’Amico, è lui che ha creduto in me e che mi ha voluto. Il numero 10? Volevo responsabilità per togliermi l’etichetta di “buon giocatore, ma…”, inoltre mio figlio è nato alle ore 10.10».

L’ACCOPPIATA. «Con Simeone mi sono subito trovato benissimo, probabilmente anche perché entrambi venivamo da stagioni un po’ altalenanti e avevamo la stessa voglia di riscatto. Questo ci ha sicuramente uniti, ma mi trovo molto bene anche con tutti gli altri».

IL MISTER. «Tudor mi ha dato due o tre concetti-chiave basilari, ma per il resto in attacco siamo liberi di inventare. Questo aiuta».

LA PROSSIMA GARA. «Quella contro l’Empoli sarà una sfida importante, ma anche difficile perché affronteremo una buona squadra. Se però facciamo ciò che sappiamo, abbiamo buone possibilità di vincere. Noi la rivelazione del campionato? Vedremo a fine stagione».

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