L’Hellas va a Napoli con quasi tutta la rosa a disposizione, difficile però immaginare che mister Tudor cambi più di tanto
A Napoli si presenterà un Verona quasi a pieno organico, ma difficilmente mister Tudor cambierà più di tanto rispetto alla squadra vista contro la Juventus: l’assenza di Ilic, uno dei pochi che avrebbero potuto mettere davvero in difficoltà il mister nelle proprie scelte, sembra infatti ridurre al minimo le possibili variabili per il match del Maradona.
Senza perdere tempo, andiamo dunque a vedere la probabile formazione gialloblù.
DIFESA CONFERMATA. Difficile immaginare grandi stravolgimenti per quanto riguarda la retroguardia: il terzetto formato da Dawidowicz, Günter e Casale è reduce dall’ottima prova offerta contro la Juve e ci appare quindi improbabile che qualche equilibrio possa venire alterato. In porta, ovviamente, ci sarà sempre Montipò.
VECCHIA GUARDIA. Non dovrebbero esserci grossi dubbi nemmeno per quanto riguarda la mediana, dove dovrebbe agire un quartetto oramai consolidato dalla scorsa stagione: Veloso sarà dunque in cabina di regia con Tameze confermato in mezzo. Sulle fasce, manco a dirlo, spazio agli stakanovisti Faraoni e Lazovic.
SOLITA STAFFETTA? Difficile immaginare che Barak e Caprari non partano dall’inizio, qualche dubbio in più arriva dall’attacco: Tudor ha più volte dimostrato di non guardare ai gol per decidere chi far partire titolare, quindi il Cholito Simeone potrebbe anche cominciare in panchina. Noi gli diamo fiducia, ma non saremmo per niente stupiti di vedere partire Kalinic dal primo minuto.
Di seguito, dunque, il nostro starting XI per domani.
(3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic*; Barak, Caprari; Simeone.
* Visto il forfait di Lazovic, optiamo per Bessa in mezzo con Tameze a sinistra
Riuscendo a marcare Osimhen si blocca 80% di pericolosita’ del Napoli. Il punto e’ chi riesce ad avere tale velocita’?
Giuseppe