Il nuovo centrocampista della Lazio ha salutato Verona e il popolo gialloblù attraverso un post su Instagram
Dopo l’ufficialità del trasferimento alla Lazio, per Mattia Zaccagni è arrivato il momento di salutare quella che per otto anni (eccezion fatta per un paio di “pause” coincisi con i prestiti a Venezia e Cittadella) è stata casa sua.
Questo, infatti, il messaggio affidato a Instagram dall’ormai ex centrocampista gialloblù:
«Cara Verona, mi hai accolto che ero poco più di un bambino e me ne vado con la consapevolezza di essere diventato un uomo. Mi hai dato talmente tanto che non so se potrò mai restituire tutto questo… ma di una cosa sono certo: ogni volta che sono sceso in campo con questa maglia ho sempre messo anima e cuore!
La tifoseria, la società, gli allenatori, gli staff tecnici e sanitari, i compagni, i magazzinieri che mi hanno seguito in questa bellissima avventura, hanno sempre contribuito alla mia crescita, per questo non finirò mai di ringraziarvi! Ho ambizioni e voglia di scrivere un altro capitolo della mia vita, ma resterete per sempre nel mio cuore! Con tutto il mio affetto, Mattia Zaccagni».
Ciao numero 10….avanti el prossimo
Sarri ha già detto che preferiva Kostic…..Quindi parte bene….
Auguri grande Mattia ti meriti una squadra grande e ti auguro la chiamata in nazionale.
Un abbraccio e buona fortuna.
Ciao
Mercenario
Grazie mattia per quello che hai dato a questa gloriosa società… In bocca al lupo per tutto…… Forza sempre Hellas
No….sei diventato un buon calciatore non certo un uomo, e poi medita sul fatto che per loro sei e sarai sempre una seconda scelta…… qui eri il Zac numero 10
Mah… Giuste le tue aspettative, ma se non prendevi il 10, illudendo un po’ tutti allenatore compreso, te ne saresti andato un po’ più da uomo.
Buona fortuna in panca a Roma.
Forse avrai più fortuna con Chiara
Cosa vorresti con questo commento, qualche like in più sul tuo profilo social? Bye bye, pedala anca ti
Hahahahaha!!!!!
Ne avrai di tempo per scrivere un nuovo capitolo stando seduto in tribuna
Una persona sincera, vuole provare a giocarsi le sue chance per entrare nel giro della Nazionale.
Non è facile veder partire Zaccagni, che è davvero cresciuto qui. Comprendo le legittime aspettative di carriera. Forse però allora non avrei scelto la maglia numero 10, che ha illuso un po’ di trovarsi di fronte ad una scelta di cuore.
Ma chi ti crede
Buona fortuna