L’italiano ci prova, vince il primo set al tie break ma poi viene fuori la solidità mentale impressionante del numero uno ATP
Djokovic è un alieno, tecnicamente e dal punto di vista mentale. Berrettini se ne sarà reso conto e si è dovuto arrendere. Il sogno di Matteo, primo italiano in finale a Wimbledon in 134 edizioni, finisce sul più bello.
E pensare che le cose stavano andando da sogno, con quel primo set vinto contro ogni pronostico, tenuto aperto con grinta e un pizzico di follia. Vince Nole per 3-1, il primo assalto tricolore a Londra fallisce. Ma stasera c’è la Nazionale.