L’identikit dell’attaccante argentino di proprietà del Manchester City proposto alla società gialloblù

Il nome nuovo per l’attacco dell’Hellas Verona si chiama Nahuel Lautaro Bustos. L’argentino di proprietà del Manchester City e reduce dalla stagione in prestito al Girona con cui ha sfiorato la promozione in Liga. Il classe 1998 è stato proposto in Italia dal suo entourage, lo stesso di Amione, al Torino e ai gialloblù.

GLI INIZI. Soprannominato La Pantera, Bustos all’età di 14 anni è diventato il giocatore più giovane a segnare in un torneo AFA (federazione argentina, ndr), con la rete siglata nella vittoria per 7-0 dell’Atletico Penarol di Cordoba contro il Racing di Valle Hermoso. Gol e precocità per il talento cordobese, che appena un anno dopo viene tesserato dal Talleres, una delle tre grandi società della città. Nel 2015, con il club albiazul viene eletto miglior giovane dalla federazione argentina, dopo una stagione con 23 gol a livello giovanile.

ARGENTINA, MESSICO E SPAGNA. Nel 2016 arriva anche l’esordio in prima squadra e la convocazione dell’Argentina Sub20. Nel 2018 segna 5 gol in 11 presenze in Primera Division con la ‘T’, due dei quali nel Clasico contro il Belgrano. Prestazioni che gli valgono la prima esperienza all’estero: un prestito ai messicani del Pachuca, con i quali colleziona appena 1 gol in 9 presenze. Il 2019 è l’anno dell’esplosione: diventa padre del piccolo Gino Leon e torna al Talleres con tanta voglia di rivalsa. Segna 10 gol in 23 presenze sotto la guida di Alexander Medina e vince  il Torneo Preolimpico con la nazionale argentina Sub23. Rendimento che permette al Talleres di venderlo per 8 milioni al Gruppo City che lo gira in prestito al Girona, con cui ha segnato 4 gol in 37 presenze.

L’ELOGIO. Prima dell’approdo nella Segunda Division spagnola, l’attaccante era stato cercato anche dalla Roma. E in merito si era espresso anche Javier Pastore, anche lui cresciuto nel Talleres: “So che si è fatto il nome di Bustos per la Roma, è un giovane molto forte che ha un grande futuro davanti e merita un’opportunità del genere”.

CARATTERISTICHE. Seconda punta o esterno offensivo in grado di dare il meglio di sé in campo aperto grazie alla sua velocità, Bustos è dotato anche di un buon tiro dalla distanza. Caratteristiche che corrispondono ai profili di attaccanti esterni allenati da Di Francesco nelle sue precedenti esperienze, per un’operazione che potrebbe ricalcare quella dello scorso anno tra Verona e City con il serbo Ilic.