Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Di Francesco pronto alla firma: cambio, ma non è rivoluzione

Allenatore e club ai dettagli per la firma, attesa a breve l’ufficialità: una continuità sostanziale di metodo, calcio verticale e poco «giro palla»

Come riportato dal Corriere di Verona, l’arrivo di Eusebio Di Francesco porterà cambiamenti sostanziali rispetto alla gestione di Ivan Juric, ma di certo l’ormai nuovo tecnico dell’Hellas (da definire gli ultimi termini prima di ufficializzare il sì) non azzererà il lavoro dell’uomo di Spalato.

Il tratto comune è il gruppo di giocatori. Di Francesco è una scelta che piace molto al nucleo di ferro di una squadra che non verrà smantellata e che, anzi, ha una struttura disegnata da quei 23 calciatori già legati a media o a lunga scadenza con il Verona. Presto all’elenco si aggiungerà Miguel Veloso, prossimo a firmare il prolungamento con l’Hellas. Questo è il fil rouge che unisce Juric a DiFra. Poi, ovviamente, le tante diversità che vanno messe in evidenza. Di Francesco ha come modulo di riferimento il 4-3-3, elevato ai massimi livelli di efficienza negli anni al Sassuolo. Eppure non ci sono dogmatismi nel pensiero di un allenatore che, ad esempio, ha discusso a Coverciano, a chiusura del Supercorso, una tesi sul 4-4-1-1. Ma la linea a quattro dietro non è un feticcio per Di Francesco, capace di declinare in maniera differente l’impostazione difensiva, ricorrendo a quell’assetto a tre che è sempre stato un marchio di fabbrica per Juric. Le valutazioni, peraltro, saranno fatte quando inizierà la preparazione, studiando le attitudini dei singoli giocatori e le esigenze di squadra.

Riavvolgendo il nastro, una delle idee iconiche del gioco del Verona di Juric è stata quella dell’impiego dei due trequartisti alle spalle di un’unica punta, con la costruzione di un quadrilatero di centrocampo che è rimasto invariato nel grande biennio che si è appena concluso. Quando nacque la soluzione? In ritiro, a San Martino di Castrozza, nell’estate 2019. Dunque, occhio a quello che diranno le sedute di allenamento in Trentino, perché Di Francesco è pronto ad adattarsi e ad adeguare le scelte di partenza. Per chi cercasse chiarimenti, sempre la tesi presenta a Coverciano è illustrativa di questo concetto: «Particolarmente importante — scriveva DiFra nel 2010 — il principio detto dell’elasticità, secondo il quale un allenatore deve avere la capacità di modulare le proprie scelte in base alle capacità e alle caratteristiche tecniche, tattiche e psicologiche dei calciatori a disposizione». Inoltre, Di Francesco è al pari di Juric un cultore del calcio verticale, non gradisce il possesso palla orizzontale. Prima si punta verso la porta, meglio è, far girare la biglia è uno modo per creare spazi, non una filosofia da applicare senza se e senza ma. Sono convinzioni che hanno condotto a una semina e a un raccolto ricchissimo al Sassuolo e ad arrivare a una semifinale di Champions League alla Roma, ma che non hanno attecchito alla Sampdoria e al Cagliari.

Il terreno del Verona è, in questo senso, già ben dissodato, con il solco profondo lasciato da Juric. Poi ci saranno le variazioni sul piano del metodo e sull’approccio allo spogliatoio, con Di Francesco che non ha il carattere «metallaro» di Juric ma è nondimeno chiaro e diretto con i giocatori. Tutto il resto deriverà dalle scelte dettate dal campo e dagli interventi che l’Hellas farà in sede di mercato: la bussola per il nuovo corso targato DiFra è questa.

Subscribe
Notificami
guest

22 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Alla zeman ma vin difesa prottetta

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Dopo Pecchia e Grosso ecco un’altro fenomeno

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Magari farsi dare qualche consiglio da Tommasi …

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Ripeto di Francesco è un ottimo allenatore!! ??

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Buon mister completiamo la rosa è lasciamolo lavorare ??

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Penso anchio non sarà rivoluzione avrà avuto delle certezze, questo ci fa ben sperare.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

I Cagliaritani sui loro social ci stanno augurando di tutto!!! ..io a tutti ho risposto che ci rivediamo in campo .poi vedremo chi retrocederà ?? forza Hellas sempre

PIO
PIO
2 anni fa

È un inetto totale!

Gino
Gino
2 anni fa

Incredibile che lo facciano ancora lavorare, in questi anni non ha fatto altro che dimostrare di essere un totale incapace, se davvero lo prendete vi auto candidate alla B dell’anno prossimo.

André
André
2 anni fa

Juric è slavo ! Non offendiamo gli zingari, sicuramente più signori di lui,

Michele Centomo
Michele Centomo
2 anni fa

Diciamo che Dovendo scegliere tra 6 allenatori di cui 2 Che hanno allenato solo in B,1 solo in c,uno che nn è voluto venire e 1 (Tudor) che per definirlo allenatore ci vuole della gran fantasia quella di Di Francesco è la scelta migliore

Jack
Jack
2 anni fa

Serie b sicura . Non avete visto cosa ha combinato negli ultimi due anni con squadre che avevano rose di giocatori molto forti? Se non lo mandavano via retrocedono entrambe !

Sergio
Sergio
2 anni fa
Reply to  Jack

Ti ricordi Juric???? ….. magari avevi scritto la stessa cosa, anch’io ero scettico sullo zingaro, ma poi mi sono dovuto ricredere e ho fatto mea culpa…..aspettiamo e diamo fiducia non è l’ultimo arrivato

Andrea
Andrea
2 anni fa

Preciso.. Italiano a parte

Andrea
Andrea
2 anni fa

A confronto dei nomi paventati difra sembra sir fergusson..

Pippo gialloblu
Pippo gialloblu
2 anni fa

visti i nomi che circolavano…Tudor, D’Aversa, etc etc mi tengo stretto uno che ha fatto una semifinale Champion e con la Roma…. Chiaro che gli ultimi 2 anni lo hanno messo un pò in ombra, però io sono fiducioso, se il feeling con D’Amico sarà buono potrebbe essere un buon condottiero. Sicuramente il messaggio arrivato dalla società è buono, pensavo ad uno smantellamento con un esordiente a pochi soldi invece si investe ancora su un buon mister. Bene , avanti Hellas !!!!

Otto
Otto
2 anni fa

Concordo pienamente!!!

Giulio
Giulio
2 anni fa

La semifinale di Champion’s con la Roma l’ha raggiunta con uno squadrone costruito da Spalletti che ormai giocava a memoria.
Fosse rimasto Spalletti magari quella Champion’s l’avrebbero pure vinta.
Ricordatevi comunque anche di come ha fatto precipitare la Samp sul fondo classifica (che poi riuscii a salvarsi solo con l’arrivo di Ranieri) e di come stava portando pure il Cagliari in B nonostante avessero uno squadrone da Europa.

Beppe
Beppe
2 anni fa

Nulla da dire sulla presentazione qui descritta…il campo darà il suo responso!

HellasN
HellasN
2 anni fa

Dai butei che l’anno prossimo si torna allo stadio

Piero
Piero
2 anni fa

Hanno effettuato la scelta migliore, Di Francesco è veramente bravo.

SG66
SG66
2 anni fa
Reply to  Piero

si, d’accordo.. a me sarebbe piaciuto soprattutto Ballardini, ma tra i nomi circolati DiFra mi sembra senz’altro il migliore

Articoli correlati

noslin hellas verona
Noslin dovrebbe agire da falso nueve con Suslov, Folorunsho e Lazovic alle sue spalle...
diego coppola hellas verona
L'Hellas affronta la squadra di Tudor. Vestite i panni di Baroni e diteci chi mandereste...
Venticinque i giocatori chiamati da mister Baroni. Ancora out Cruz...

Dal Network

Il report medico del club biancoceleste sulle condizioni del difensore...
Esordio con un ko per Cannavaro sulla panchina bianconera ...

Altre notizie

Calcio Hellas