I tre gialloblù rappresentano profili ideali in ottica abbattimento costi, una politica che probabilmente prenderà piede in casa partenopea
La parola d’ordine in casa Napoli è “tagliare”: come infatti riportato da La Gazzetta dello Sport, soprattutto in caso di mancato accesso alla Champions League la società di De Laurentiis adotterà una politica di abbattimento dei costi che potrebbe riguardare anche il Verona.
Senza i quaranta milioni derivanti dall’accesso alla massima competizione europea, la società campana potrebbe infatti affidare la guida tecnica a un allenatore emergente, e il nome più caldo è certamente quello di Ivan Juric, attuale oggetto dei desideri di Giuntoli insieme a De Zerbi e Italiano.
Come vi avevamo tuttavia già raccontato, sono tanti i gialloblù ambiti dal d.s. partenopeo: a spiccare è ovviamente il nome di Mattia Zaccagni, il cui nome è ormai da tempo affiancato al Napoli, ma anche Antonin Barak sta rapidamente attirando l’attenzione su di sé. Per entrambi la valutazione si aggira tra i dieci e i quindici milioni, mentre per quanto riguarda l’ingaggio De Laurentiis potrebbe offrire circa un milione a testa, arrivando a uno e mezzo per il tecnico croato.
Solite balle per scrivere qualcosa
Grande fantasia su un altro sito il Napoli sta parlando con altri 4 allenatori (Sarri, Benitez, Spalletti ecc). Prima o dopo qualcuno ci indovina.