Le dichiarazioni del giovane difensore classe 1998 dopo il primo gol tra i professionisti
Nicolò Casale, difensore di proprietà dell’Hellas Verona in prestito all’Empoli, ha parlato a DAZN dopo la vittoria contro la Virtus Entella:
“Oggi era fondamentale ottenere il terzo risultato utile consecutivo in questa settimana impegnativa. Ci siamo riusciti e sono contento per il primo gol tra i professionisti, lo cercavo da tre anni e ha dato la vittoria alla squadra. Per me significa tanto, ci sono andato vicino tante volte: per me è un’emozione unica. Lo dedico anche ai miei compagni, visto che durante la settimana mi dicono che sono allergico al gol”.
MANCATA CONVOCAZIONE IN U21. “Non mi ha dato fastidio. Con il covid, in questo periodo, sono stati convocati molti giocatori che hanno dimostrato di poterci stare, soprattutto i più giovani. Sono felice di aver fatto parte del gruppo nell’ultimo periodo, ora darò l’opportunità ad altri giocatori più giovani: tocca a loro fare un grande Europeo. Rimane un obiettivo? Certo, assolutamente”.
CAMBIO DI MARCIA. “E’ scattato qualcosa all’interno dello spogliatoio: Dionisi riesce a tenere sempre su la squadra. Poi veniamo da tanti risultati utili consecutivi, quindi è più facile, ma l’allenatore sta dando una grande mano a questa squadra. Lo avevo avuto già a Venezia e già ad ottobre si vedeva la sua mano nel gioco. Noi siamo bravi ad andargli dietro”.
VOGLIA DI VINCERE. “La coltiviamo durante la settimana nelle partitine. Questo atteggiamento ce lo portiamo dietro poi durante la partita”.
SOPRANNOME. “Dino è un soprannome che mi hanno dato in Serie C al Sudtirol, me lo ha dato un mio ex compagno per il modo di correre, come tengo le mani mentre corro, la testa grossa. Starebbe per dinosauro”.