Benevento-Verona 0-3, le pagelle gialloblù di CH

SILVESTRI: 6

Non si deve praticamente mai sporcare i guantoni. Serata tranquilla, quasi noiosa.

MAGNANI: 7

Cercare di superarlo è come voler fare lo Zoncolan con le gomme della bici sgonfie: praticamente impossibile.

GÜNTER: 7

Annulla qualsiasi temerario in maglia giallorossa che osa avvicinarglisi. Praticamente perfetto in difesa, decide anche di prendersi il lusso di rendersi pericoloso in avanti: solo un grande Montipò gli nega un gol che sarebbe stato meritatissimo.

CECCHERINI: 6,5

Ottimo ritorno in campo per il difensore livornese che, alla fine, deve arrendersi alla stanchezza. Fino alla sostituzione, comunque, la sua era stata una grande partita.

FARAONI: 7,5

Eccolo il Fara formato deluxe a cui ci eravamo abituati l’anno scorso: corre, si rende più volte pericoloso e segna il gol del vantaggio. Riepilogando mentalmente la sua prestazione, appare quasi strano che abbiamo messo a referto solo una rete e non, magari, una doppietta e almeno un assist vincente (anche se, a dire il vero, il rilancio da cui nasce il gol di Lasagna è suo).

TAMEZE: 7

Tanto lavoro oscuro, ma quando decide di buttarsi in avanti regala spettacolo e più di qualche grattacapo alla difesa di casa. Esce con i crampi, giusto per far capire quanto abbia corso.

VELOSO: 6,5

La palla tra i suoi piedi è in banca. Bravo anche in alcuni ripiegamenti difensivi. Il capitano è tornato!

LAZOVIC: 7,5

Finalmente il vero Darko! Mette a ferro e fuoco la fascia sinistra, serve l’assist per il gol di Faraoni e regala almeno altri due o tre cross a dir poco interessanti che però non vengono capitalizzati dai compagni.

BARAK: 6,5

Sempre nel vivo del gioco, ha sui piedi almeno tre nitide palle-gol che però non riesce a sfruttare, complice anche un grande Montipò e un pizzico di sfortuna (leggi: “traversa”). Per stasera va bene così.

ZACCAGNI: 7

Sempre pericoloso: dai suoi piedi nascono il cross che porta all’autogol di Foulon e un paio di colossali occasioni per l’Hellas. Splendida l’imbucata che manda in porta Barak ma non sfruttata dal ceco.

LASAGNA: 7

Dopo tanta corsa e tanti complimenti arriva finalmente il gol. Speriamo il primo di una lunga serie.

STURARO: 6

Entra per “fare legna” e tenere il Benevento lontano dall’area gialloblù. Esegue gli ordini.

LOVATO: s.v.

BESSA: s.v.

FAVILLI: s.v.

Scriviamo due righe per dire che ci fa molto piacere rivederlo in campo. Speriamo che il suo calvario sia finito e che possa presto tornare a dare il proprio contributo.

DAWIDOWICZ: s.v.

JURIC: 8

Il suo Verona domina in lungo e in largo al Vigorito: partita semplicemente perfetta, quindi come spesso accade a beneficiare del voto “collettivo” è l’allenatore.