Le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù dopo il 2-2 contro i gialloblù

L’allenatore del Genoa, Davide Ballardini, ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio contro l’Hellas Verona:

REAZIONE DOPO IL 2-2. “Ero felice, straordinariamente contento per il risultato, contro una squadra che ha un’idea chiara e giocatori di gamba, forza e qualità. Davanti hanno giocatori da nazionale come Lasagna e Zaccagni, oltre a Barak, Lazovic e Faraoni. E’ una squadra che ha un’idea e la sviluppa al meglio. Oggi non eravamo al meglio, non eravamo brillanti, ma siamo riusciti a fare un punto contro una squadra forte”.

CUORE GENOA. “Abbiamo una squadra di ragazzi serissimi, che si impegnano molto e il frutto di tutto questo sono i punti che abbiamo fatto. Il Verona non fa giocare bene e vanno quasi memoria. Hanno grande fisicità, ma il Genoa stasera ha creato alcune occasioni pericolose nel primo tempo. Loro sono stati pericolosi con Lasagna in una situazione in cui eravamo in vantaggio, sul palo di Lasagna è stato bravo Barak con una bellissima azione: hanno grande qualità. Pareggiare una partita in dieci è un risultato di straordinaria importanza perché ti dà energia che poche partite possono dare”.

SAMPDORIA. “Non è una partita come le altre. Noi oggi però pensavamo al Verona, al derby non ci pensiamo. Tutti i punti che faremo da qui alla fine speriamo di meritarceli. Abbiamo dimostrato di avere buone idee e dobbiamo fare una partita alla volta e provare a farla al meglio”.

CINISMO. “Questa non è una squadra cinica. Noi in dieci siamo stati nella metà campo del Verona. Credo che sia frutto delle grandi qualità e del carattere che questa squadra ha dimostrato. Se pensiamo alla partita col Napoli abbiamo avuto tre occasioni pericolose e in due abbiamo fatto gol. Il Genoa contro il Napoli è stato un po’ fortunato, ma non siamo cinici: è dovuto al carattere e alla generosità. Contro il Torino non siamo stati cinici per esempio. Sostituirei la parole cinismo con serietà, carattere e voglia di fare risultato”.

BADELJ. “E’ un uomo di straordinario, un allenatore in campo. Sa come deve posizionarsi in fase difensiva e capisce prima il gioco. Badelj è questo, una grande persona e un gran giocatore”.

ATTACCO. “Dobbiamo pensare prima di tutto alla compattezza, perché poi riesci a fare le due fasi. Noi non ce la facciamo per ora a mantenerla  con tre attaccanti. Poi il Verona fa giocare male tutti e ci sta oggi aver fatto fatica. Oggi abbiamo fatto più fatica rispetto a quanta dovevamo farne”.