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Perotti: “Hellas spettacolare. Juric? Io l’ho sempre difeso e il tempo mi ha dato ragione”

Il doppio ex di Genoa-Verona è intervenuto a L’Arena in vista del match in programma domani sera al Ferraris

È un Attilio Perotti “diviso a metà” quello chiamato da L’Arena ha presentare Genoa-Verona, un match tra due squadre a cui il tecnico è per ovvi motivi molto legato.

DI seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate ai colleghi del quotidiano scaligero dal doppio ex dell’incontro.

L’AVVERSARIO. «Il Genoa si esprime in campo con serenità e Ballardini è un tecnico molto bravo. Sinceramente non ho mai capito perché sia cacciato così tante volte: i risultati sono dalla sua parte…».

L’HELLAS. «Per mettere in difficoltà il Genoa, il Verona dovrà abbinare aggressività e qualità. Quando ci riesce, l’Hellas può davvero far male a chiunque Un esempio è la partita contro il Napoli, un autentico spettacolo. Quel Verona è temibile per tutti, e credo che i genoani lo sappiano bene».

IL MISTER. «Vidi lavorare Juric in uno dei suoi primi allenamenti da tecnico del Genoa e mi fece una grandissima impressione: le sue sedute erano davvero all’avanguardia e molto valide, sapeva trasmettere molto bene i concetti ai giocatori. Io l’ho difeso per anni con i miei amici genoani perché ero convinto avesse la stoffa giusta. Il tempo mi ha dato ragione. Un rimpianto del Genoa? Me la cavo con una battuta: ve l’abbiamo prestato noi e io da ex tecnico del Verona non posso che esserne felice».

I SINGOLI. «Mi ricordo di Ceccherini quando eravamo entrambi al Livorno: venne prestato in Serie D alla Pistoiese, ma vedendolo giocare decisi che l’anno dopo sarebbe tornato alla base. Lo lanciammo in Serie B, fu una grande soddisfazione. Benassi è uno dei giocatori più bravi che abbia avuto e a Livorno esplose subito: per me era da nazionale. Un vero peccato per l’infortunio, ma anche questo fa parte del gioco. Secondo me comunque aveva caratteristiche diverse da quelle richieste da Juric: Marco non è un aggressivo, è un ragionatore, però magari con lui l’Hellas avrebbe fatto un altro tipo di gioco. Chissà, sarebbe stato un esperimento interessante. Zaccagni? Ha colpi incredibili, ma anche Barak mi piace moltissimo».

LA PARTITA. «Quella del Ferraris sarà una gara apertissima che potrebbe finire in ogni modo. Io sono un simpatizzante genoano, ma del Verona e dei veronesi ho soltanto ricordi meravigliosi, quindi quando arriva questa partita non so mai cosa augurarmi».

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