Il doppio ex di Roma-Verona è stato raggiunto dal canale ufficiale gialloblù per parlare della sfida di domani, ma non solo
È un’intervista ce ondeggia tra passato e presente quella concessa da Damiano Tommasi al canale ufficiale dell’Hellas in vista del match tra Roma e Verona, probabilmente le due squadre a cui è in assoluto più legato.
Senza perdere tempo, ecco dunque le principali dichiarazioni dell’ex centrocampista.
LA PARTITA. «Alla sfida dell’Olimpico arrivano un Verona molto carico dopo la vittoria sul Napoli e una Roma con l’adrenalina a mille a causa anche della varie vicende interne attuali. Sarà una partita particolare, soprattutto per Kumbulla».
LA STAGIONE. «Il campionato del Verona finora è molto positivo, ma è importante rimanere concentrati sull’obiettivo per non rimanere scottati come già accaduto in passato. Bisogna essere ottimisti, ma anche cauti: speriamo in un finale di stagione simile alla prima parte. Il giocatore più sorprendente? Zaccagni negli ultimi anni sta stupendo tutti e si sta confermando, il che non è mai facile».
IL MISTER. «Ho avuto modo di incrociare Juric quando era al Mantova e abbiamo chiacchierato per una mezz’oretta: nonostante la squadra fosse in grande difficoltà economiche, lui parlava dei propri ragazzi come se stesse parlando dei migliori giocatori al mondo. Il suo è un modo di vedere il calcio fatto di passione, una passione che trasmette ai giocatori e che li porta a dare il massimo».
L’HELLAS DI TOMMASI. «Per me il Verona è stato un punto d’arrivo, anche se purtroppo non ho potuto giocare in Serie A con la maglia della mia città. Mi sono però tolto la soddisfazione di giocare la partita celebrativa del 25° anniversario dello storico Scudetto: poter scendere in campo con gli eroi dell’85 è stato magnifico!».