
Zaccagni è devastante, Barak onnipresente, mentre Juric si prende lo scalpo di un’altra “big” del campionato
È stato un pomeriggio pazzesco quello vissuto quest’oggi dall’Hellas, ancora di più per come si è svolto: dopo essere passati in svantaggio al decimo secondo di partita, i gialloblù hanno infatti saputo risalire la china e rifilare addirittura tre gol al Napoli, portando a casa una vittoria incredibile.
Senza perdere tempo, andiamo quindi a vedere le pagelle del match.
SILVESTRI: 6,5. Sul gol può solo uscire alla disperata e sperare, poi si supera su Demme. Per il resto, ordinaria amministrazione.
DAWIDOWICZ: 6,5. Solido in difesa, coraggioso e spregiudicato quando si spinge in avanti.
GÜNTER: 6,5. Argina abbastanza bene Petagna, nel primo tempo è autore di un ottimo intervento su Lozano.
DIMARCO: 6. La media tra i “4” per l’erroraccio a inizio partita e il “7” per la prestazione generale condita da gol farebbe 5,5. Visto che il suo gol da l’avvio alla rimonta, gli diamo la sufficienza.
FARAONI: 6,5. Mette a referto i soliti chilometri macinati e un assist.
TAMEZE: 6,5. Grinta e muscoli, pur con qualche scelta rischiosa in fase di impostazione.
ILIC: 7. Il ragazzo cresce esponenzialmente: quella di oggi è stata probabilmente la sua miglior prestazione da quando è in gialloblù.
LAZOVIC: 6,5. Non è ancora il Lazovic dell’anno scorso, però va vicino al gol e alla fine regala l’assist del 3-1.
BARAK: 8. È in quasi tutte le azioni offensive gialloblù: la ciliegina sulla torta è il gol segnato con un diagonale che trasuda una freddezza da un attaccante navigato.
ZACCAGNI: 8,5. È sin da subito il più attivo tra i suoi e fa come al solito ammonire qualche avversario, ma è nel secondo tempo che si scatena: assist pazzesco per Barak e sigillo personale a chiudere il match per la gioia dei tifosi gialloblù e di chi lo ha al Fantacalcio. Forse a fine stagione finirà al Napoli, ma intanto ai partenopei ha regalato un bel dispiacere.
KALINIC: 6. Non è stata una delle sue migliori prestazioni, ma mette lo zampino in occasione del primo gol. Si salva anche (anzi, soprattutto) in virtù del risultato finale.
DI CARMINE: 6. Entra bene in campo: nel secondo gol gialloblù c’è anche del suo.
MAGNANI: 6. Contribuisce a tenere su le barricate. Quando serve spazza senza tanti complimenti.
LOVATO: 6. Come sopra. Anche lui non va troppo per il sottile.
BESSA: s.v. Qualche altro minuto nelle gambe per testarlo. Chissà se a breve Juric punterà su di lui per qualche spezzone più lungo di partita…
JURIC: 7. La scelta di schierare Dimarco “terzo” di difesa appare sciagurata dopo appena dieci secondi, ma lui mantiene la calma, prende in mano il joystick e inizia a dirigere i suoi verso la rimonta. Nella sua personalissima collezione di scalpi di “big”, ora c’è anche quello del Napoli.
