Il difensore, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha parlato anche di Covid e di alcuni compagni di squadra passati, presenti e futuri
È stata un’intervista ad ampio respiro quella concessa da Koray Günter ai colleghi de L’Arena, con i quali ha parlato non solo della prossima sfida contro il Napoli, ma anche del Covid, di mister Juric e di alcuni compagni di squadra passati, presenti e potenzialmente futuri.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
IL CORONAVIRUS. «Ho superato il Covid, e non è stata una bella esperienza: facevo fatica anche a fare le scale e mi ci sono voluti tre mesi per sentirmi come prima. Ora finalmente è passato».
IL MISTER. «Lavoro con Juric da ormai tre anni e devo dire che qualcosa ha modificato: lui è bravissimo ad anticipare i cambiamenti, come dimostra che quest’anno, con una squadra molto rinnovata, sta facendo meglio dell’anno scorso. Cerca di interessarci tutti con il lavoro e poi aiuta la società a crescere. Credo che il Verona sia più maturo rispetto all’anno scorso».
GLI EX. «Rrahmani sapeva che al Napoli avrebbe trovato delle difficoltà, me l’ha detto anche quando ci siamo sentiti al telefono. Non è facile imporsi in una grande squadra, inoltre ha dovuto adattarsi in un difesa a quattro ricca di campioni, ma ce la farà. Kumbulla? Il suo discorso è un po’ diverso perché è più giovane e quindi ha più tempo di apprendere rispetto ad Amir. Anche lui comunque è destinato a diventare un grande».
GIALLOBLÙ PRESENTI… E FUTURI. «Lovato ha un fisico potente e una spaventosa forza nelle gambe. Ovviamente ha bisogno di crescere e lavorare, ma questo vale per tutti. Sturaro? Al mercato pensa il club, però Stefano è un giocatore di grande esperienza e un ragazzo semplice e positivo».
IL NAPOLI. «Il Napoli è una squadra piena di giocatori che possono cambiare la partita da un momento all’altro. Togliere spazio a Lozano e Insigne? Sarebbe già qualcosa. Noi comunque faremo il massimo e io sono a disposizione come sempre».
L’OBIETTIVO. «Al momento il nostro pensiero va alla salvezza, un obiettivo che vogliamo raggiungere il prima possibile. Al resto penseremo più avanti».