Il difensore della Primavera gialloblù si è raccontato ai microfoni di HV Channel Radio
La Coppa Italia dell’anno scorso, la sosta, la ripresa e tanto altro: sono diversi gli argomenti toccati da Bernardo Calabrese durante il suo intervento al Salotto Gialloblù di HV Channel Radio.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni del difensore gialloblù.
L’UDINESE. «Abbiamo preparato bene la gara contro l’Udinese: sapevamo che loro sono una squadra forte e che sarebbe stata una partita tosta, ma siamo riusciti a vincere e quindi non avremmo potuto chiedere di meglio. Siamo partiti bene, ora continuiamo a lavorare e speriamo di continuare così. La prestazione? Grazie al lavoro fatto durante lo stop stavamo molto bene dal punto di vista fisico, poi siamo stati bravi a non concedere molto e anche un po’ fortunati in alcune situazioni, riuscendo poi a chiuderla nel finale…».
LA SOSTA. «Durante questo lungo stop c’era ovviamente grande dispiacere perché non potevamo fare ciò che ci piace, ma sapevamo fosse un sacrificio necessario. Noi comunque abbiamo tenuto duro e ci siamo preparati per farci trovare pronti al momento del ritorno in campo. Tanto hanno fatto anche la forza e la coesione del nostro gruppo, un elemento che ci ha permesso di superare questo momento con più serenità».
“QUEL” GOL. «Credo che la rete segnata durante la semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Roma sia stata una delle più grandi emozioni che io abbia mai vissuto da calciatore. Ho ancora i brividi! Anche il passaggio del turno è stato molto bello perché è arrivato contro una grande squadra che ci ha messo in grande difficoltà: noi però abbiamo retto e siamo arrivati in finale, un traguardo che mi riempie di orgoglio…».
L’HELLAS. «Il legame con il Verona è qualcosa che va oltre alla squadra e che mi è stato tramandato dalla mia famiglia. È sempre stato così e sarà così per sempre!».
LA PROSSIMA PARTITA. «Sabato affronteremo il Monza, una squadra tosta e che stiamo imparando a conoscere. Speriamo di dare continuità alla vittoria di Udine, quindi cercheremo di prepararla al meglio per portare a casa i tre punti».
Mi pare che sia tutto ovvio per un ragazzo nato a Verona
Grande ??
Anche Zac voleva fare la bandiera ma è bastato un colpo di vento…