Spillo, raggiunto da L’Arena, ha parlato del match in programma domani sera senza però ricordare l’amico Paolo Rossi
Il Verona di ieri e di oggi, ma anche uno splendido pensiero su Pablito: è un Alessandro Altobelli a a tutto tondo quello raccontatosi ai microfoni de L’Arena durante l’intervista comparsa quest’oggi sui microfoni de L’Arena.
Queste, infatti, le principali dichiarazioni di Spillo:
«Ricordo le battaglie con Fontolan e ricordo il Verona 84/85: Tricella, Elkjaer, Di Gennaro… Quella squadra meritò di vincere lo scudetto, anche se il mio infortunio e quello di Rummenigge ci tolsero qualche punto.
Domani l’Inter dovrà stare attenta perché l’Hellas è una squadra tosta, molto organizzata e che ti pressa alto non facendoti giocare, quindi Lukaku e soci dovranno correre parecchio. Certo Conte ha tanti giocatori che possono cambiare la gara in ogni momento, ma i giocatori di Juric hanno lo stesso carattere del loro tecnico, uno che secondo me prima o poi finirà sulla panchina di una “big”.
Pablito? È sempre con me, gli parlo tutte le sere così come faccio con Scirea. Noi siamo questi, la nostra generazione era questa».