Le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste dopo la sconfitta casalinga contro i gialloblù

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha commentato la sconfitta contro il Verona ai microfoni di Sky Sport:

“Sapevamo che a livello fisico e mentale la Champions ti porta via qualcosa, ma la squadra ha fatto una buona prestazione, non ricordo una parata di Reina: purtroppo ci siamo fatti due gol da soli e siamo qui a parlare di una brutta sconfitta. Però il calcio è questo: due giorni fa eravamo qui a gioire, ora siamo delusi e rammaricati perché siamo qui con una sconfitta che fa male”.

DIFFERENZA TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS. “Dobbiamo cercare di recuperare energie. Sarà un calendario serrato, con rotazioni limitate perché giocando ogni 2-3 giorni si mettono i calciatori a rischio. Noi ne stiamo pagando le conseguenze, come anche altre squadre”.

SOSTITUZIONE CAICEDO. “L’ho sostituito perché viene da un periodo in cui non si è potuto allenare con continuità, sta convivendo con un problema abbastanza importante all’adduttore. Lui è un generoso, ma non l’abbiamo visto per tanto tempo dall’inizio e sapevo che non avrebbe potuto giocare più di 60-65 minuti”.

GOL SUBITI. “Sicuramente dovremmo cercare di lavorare di più come reparti, purtroppo non abbiamo tempo. Stasera avevamo Parolo adattato che ha fatto un’ottima gara, ma Luiz Felipe aveva giocato due partite di fila ed era a grandissimo rischio. Vedremo quali sono le condizioni di Acerbi, la voglia questa sera c’è stata: facendoti due gol da soli le partite non le vinci”.

BENEVENTO. “Sì, dopo aver visto giocare ieri sera il Benevento sì. È una sfida particolare, giocare con mio fratello è una grandissima emozione: ci sarei voluto arrivare con un altro risultato stasera. Purtroppo la Champions ti porta via tante energie mentali: stasera abbiamo sbagliato tante scelte. Ma basti vedere il Dortmund che ha preso cinque gol in casa o il Bayern che pareggia: qualche difficoltà c’è. Sarebbe stato meglio arrivarci con altri risultati per entrambi. Però questo è il calcio, è fatto di scelte continue nei 90 minuti e la mia squadra ha fatto quello che poteva, ma ci siamo fatti due gol da soli e farne tre al Verona che ha la miglior difesa con la Juventus è complicato”.