Le dichiarazioni del giovane portiere brasiliano sulla sua esperienza in maglia gialloblù
Victor Aznar, portiere dell’Hellas Verona Primavera, ha parlato a L’Arena della sua esperienza in gialloblù:
“Ho cominciato a 10 anni al Corinthians a San Paolo, in Brasile. Poi prima di venire in Italia ho giocato in una squadra brasiliana di Serie B”.
SAUDADE. “Sono super felice di essere qua, poi con la tecnologia di oggi puoi essere sempre in contatto con tutti. E quando mi collego con i miei genitori è come se fossero qua”.
EMOZIONI. “La finale di Coppa Italia della scorsa stagione contro la Fiorentina, peccato per la sconfitta, ma è stata un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore. Poi un’altra grande emozione l’ho provata al primo allenamento con la prima squadra. Con il preparatore Massimo Cataldi che mi ha fatto sudare molto, ma mi è stato anche di grande aiuto. Un tecnico bravissimo che vuol bene ai suoi portieri. Come del resto Bicio Paese e Matthias Castiglioni. E’ per merito loro che ho l’opportuunità di migliorarmi”.
ALLENATORI. “Mi trovo benissimo con tutti. Con i preparatori ho sempre avuto un ottimo rapporto. Ma anche con Mister Corrent e tutto il suo staff, mi hanno dato un’enorme fiducia sin da quando sono arrivato. Per me tutti loro sono come dei papà”.
RUOLO DEL PORTIERE. “Saper giocare con i piedi. Però deve deve essere sempre attento all’azione e preciso nelle uscite. Io provo ogni giorno a imparare cose nuove e migliorare”.
LA PARTITA CHE VORREBBE RIGIOCARE. “La finale dell’anno scorso contro la Fiorentina, per il risultato. E la partita di ritorno contro la Roma in semifinale, che abbiamo perso e questo mi ha dato un po’ di fastidio”.
SOGNO. “Disputare una partita al Bentegodi con la maglia dell’Hellas. E giocare con la mia nazionale”.