Il talentino gialloblù si è raccontato ai colleghi de La Gazzetta dello Sport tra passato, presente e futuro
Da una leggenda del passato al futuro, passando per il presente all’Hellas: è un Ivan Ilic a 360° quello che si è raccontato nell’intervista comparsa quest’oggi su La Gazzetta dello Sport.
Senza perdere tempo andiamo quindi a vedere le principali dichiarazioni del giovane centrocampista gialloblù.
LA LEGGENDA SERBA. «Stojkovic è nato nella mia stessa città (Nissa, ndr) e anche lui ha giocato nel Verona: è una coincidenza particolare. Per noi serbi è un mito, quindi è un onore per me vestire la stessa maglia indossata anche da lui».
JURIC. «Il nostro segreto è il lavoro: facciamo ciò che ci dice Juric. Il mister ci mette nelle condizioni di rendere al meglio e maturare. Il mio rapporto con lui? Mi insegna tanto, mi dice dove sbaglio e come rimediare. E poi parlare la stessa lingua mi agevola…».
UN GIRAMONDO. «Ho lasciato presto la Serbia (Ilic aveva 17 anni anni quando è approdato al Manchester City, ndr), ma sono ancora all’inizio della mia carriera. La stagione vissuta al NAC Breda mi è tornata molto utile, tuttavia il campionato italiano è tutta un’altra cosa: sotto il profilo tattico è più complesso anche della Premier League».
IL SOGNO. «Spero di poter continuare a crescere come giocatore, con il Verona, che come uomo. Quel che conta nella vita è dare sempre di più sia per sé stessi che per gli altri».