Massimo Zanini ricorda bene una discussione avuta con il suo presidente di allora
Massimo Zanini è stato per qualche settimana l’allenatore di Mattia Zaccagni ai tempi del Bellaria: era la Serie C2 2013/2014, mentre l’attuale centrocampista gialloblù era solamente un promettente giovane.
Alla vigilia del derby contro il Forlì, il tecnico ebbe una discussione con l’allora presidente Sauro Nicolini, il quale si oppose al desiderio di Zanini di schierare Zac dal primo minuto. Ciò portò lo stesso allenatore a farsi 25 chilometri a piedi nel gelo invernale pur di non salire il macchina con il patron dei romagnoli e oggi, a distanza di anni, quella scena potrebbe ripetersi al contrario.
Come? A raccontare il tutto è proprio Zanini ai microfoni di Gianlucadimarzio.com. Queste, dunque, le sue principali dichiarazioni:
«Volevo a tutti i costi fare esordire Zaccagni da titolare nel derby contro il Forlì, ma il presidente Nicolini pose il suo veto in quanto voleva che io mettessi un giocatore più esperto. Fu una doccia fredda.
Ero nella sua ditta a Villa Verrucchio, alle porte di San Marino: potevo scegliere se tornare a casa con lui in macchina o farmi 25 chilometri a piedi. Era dicembre e faceva un freddo cane, ma scelsi la seconda opzione e lo rifarei.
Anzi, se Zac debutta con la maglia della Nazionale lo faccio di nuovo: torno alla ditta del presidente affinché riconosca che avevo ragione io!»
Per me ne deve fare tanti di chilometri ma molti
Promessa farlocca, da domani tutti in casa per Covid
Allora…..forza Mancini/Evani che ci scappa l’ esordio.
Ma la Ditta di Nicolini….esiste ancora a Villa Verucchio??