Il centrocampista gialloblù, durante una lunga intervista concessa alla rivista ceca Gól, ha parlato del “nuovo” Verona
È un’intervista davvero lunga quella concessa da Antonin Barak ai giornalisti della rivista ceca Gól, con i quali ha parlato del suo approdo all’Hellas e non solo.
Senza perdere tempo, andiamo quindi subito a vedere le sue principali dichiarazioni.
UN BUON INIZIO. «Vincere contro l’Udinese è stato bello, ma non perché abbiamo battuto la mia ex squadra, bensì perché è un altro passo in avanti nel nostro percorso. Ovviamente non siamo ancora al 100% e da mercato potrebbe ancora arrivare qualcuno, ma la squadra è molto interessante».
JURIC. «Mister Juric appartiene alla scuola di Gasperini e gioca un calcio molto impegnativo dal punto di vista fisico. In carriera non mi sono mai allenato così duramente, ma è grazie a questo se il Verona è così forte sul piano atletico. In campo vogliamo imporre il nostro gioco ed essere imprevedibili: speriamo di riuscire a ripetere quanto fatto dall’Atalanta».
IL VERONA. «Ho scelto Verona per il progetto, ma anche perché l’Hellas può essere un grande passo per la mia crescita e per la mia carriera. La Società poi mi ha voluto fortemente, tanto che potrei diventare il giocatore più costoso della storia del club: l’importo totale per il mio trasferimento si aggira infatti attorno agli undici milioni di euro, e questo mi responsabilizza tanto. Voglio essere un elemento importante di questa rosa, un leader dentro e fuori dal campo. Queste esperienza mi permetterà di capire quanto sono forte sotto l’aspetto caratteriale».
I TIFOSI. «I tifosi del Verona sono fantastici, questa è una grande piazza che vive di calcio: è abbastanza raro che una squadra del Nord Italia abbia una tifoseria così calda! L’Hellas poi ha vinto uno scudetto e la gente ne è giustamente orgogliosa…».
L’OBIETTIVO. «Quest’anno puntiamo alla salvezza, poi una volta raggiunta quota quaranta punti possiamo guardare in avanti. Abbiamo qualità e potenziale, inoltre siamo una squadra rognosa per tutti, “big” comprese. Nessuno giocherà bene contro di noi e, anche quando non disputeremo grandi partite, saremo comunque una squadra terribilmente aggressiva e che impedirà all’avversario di imbastire il proprio gioco. Questo può essere il nostro enorme vantaggio e credo che così facendo raccoglieremo tanti punti in Serie A».
PACCHE??????????
????spacca tutto
Leone???