Il doppio ex della sfida in programma sabato al Bentegodi si è raccontato al canale ufficiale della Roma
Leandro Greco è uno dei tanti doppi ex di Verona–Roma, sfida in programma sabato: romano e romanista, in giallorosso ha giocato e segnato in Champions League, ma è all’Hellas che ha trovato il maggior numero di presenze in carriera (92).
Raggiunto dal canale ufficiale della squadra capitolina, l’attuale centrocampista del Südtirol ha quindi parlato anche della sua esperienza in terra scaligera e del match che dopodomani si disputerà al Bentegodi.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
L’HELLAS. «Sono stato al Verona prima da ragazzo e poi da adulto: è una piazza appassionata, con una tifoseria calda e particolarmente attaccata alla squadra. Il rammarico resta quello di non aver fatto qualcosa di più, soprattutto nella parentesi più matura. Nella stagione 2015/2016 avevamo una squadra forte con Pazzini e Toni, in attacco. Però retrocedemmo, pur partendo bene».
IL DEBUTTO. «La prima partita della Serie A 2015/2016 ci vide affrontare proprio la Roma: giocarci contro per me fu particolare, mi trovai a gestire tante emozioni. Ricordo che disputammo una grande partita e pensai che sarebbe stata una grande stagione, ma non fu così».
SABATO. «Sono curioso di capire come inizierà questo campionato, inoltre chissà come si presenteranno le altre squadre dopo questo stop anomalo, di poco più di un mese… Verona-Roma, in ogni caso, è difficilmente pronosticabile: è una prima giornata e come tale è aperta ad ogni esito. La vedrò volentieri».