Il portierone gialloblù, raggiunto da L’Arena, ha anche speso due parole sui nuovi acquisti
Dal ritiro alla prossima stagione, passando per i nuovi acquisti e il Covid, sono diversi gli argomenti toccati da Marco Silvestri durante la lunga intervista concessa a L’Arena e pubblicata sull’edizione odierna del quotidiano.
Di seguito, dunque, ecco le principali dichiarazioni del portierone gialloblù.
IL RITIRO. «Qui a Santa Cristina c’è il tempo per scherzare e per essere seri. Questo è un gruppo intelligente anche per questo: lavoriamo ai 200 all’ora, ma qualche risata in più non fa male. Quest’anno va meglio rispetto all’anno scorso perché ora c’è un gruppo consolidato, mentre allora buona parte di giocatori e staff era nuova. Il gioco? Ancora non saprei dire: abbozzeremo qualcosa nei prossimi giorni, poi vedremo le amichevoli».
I NUOVI ACQUISTI. «Con Çetin e Magnani posso dormire sonni tranquilli, sono entrambi ottimi giocatori e si sono subito fatti voler bene da tutti. Giangiacomo è reggiano come me, mentre Mert va alla grande Günter: parlano la stessa lingua, quindi Koray lo sta aiutando a inserirsi».
LA RIPRESA. «Credo che sarebbe stato giusto ricominciare una settimana dopo: ci sono squadre come l’Inter che hanno terminato la stagione mentre noi eravamo già in ritiro. Il Covid? Tutti i giorni guardiamo se i contagi aumentano o meno. Speriamo che la situazione non sfugga nuovamente di mano».
L’OBIETTIVO. «Il nostro obiettivo stagionale resta la salvezza, ma al momento non posso aggiungere altro perché è presto per dare giudizi e il gruppo si sta ancora costruendo. Mister Juric, comunque, è una garanzia. Chi sono le dirette concorrenti? Potremo capirlo dopo le prime giornate di campionato. Così su due piedi comunque le neopromosse Crotone, Spezia e Benevento, anche se quest’ultimo ha una buona struttura e grandi potenzialità economiche».