Silvestri è provvidenziale, Rrahmani prezioso in entrambe le fasi. Delude invece Günter, autore di una ripresa da brividi
Un punto di grande prestigio per l’Hellas quello strappato oggi pomeriggio al Bentegodi, dove la squadra di Juric riesce a rimontare l’Atalanta e a portare a casa un ottimo pareggio.
Tra grandi prestazioni ed errori piuttosto gravi, andiamo come al solito a vedere le nostre pagelle dell’incontro.
SILVESTRI: 7,5. Una respinta difettosa nel primo tempo, ma poi è decisivo in almeno tre occasioni. Era anche quasi arrivato sul tiro di Zapata.
RRAHMANI: 7. Partita ordinata in difesa, è anche a più riprese pericoloso in attacco: a dimostrazione di ciò, è da un suo tiro che nasce il gol del pareggio.
GÜNTER: 5. Nel primo tempo gestisce molto bene Zapata, poi nel secondo si perde completamente. L’erroraccio da matita blu in occasione del vantaggio atalantino non solo causa il gol, ma sembra irretirlo. Il voto è la media (arrotondata per difetto) del 6,5 del primo tempo e del 4 della ripresa.
EMPEREUR: 6,5. Gioca una partita attenta contro il miglior attacco del campionato.
FARAONI: 6. Un paio di conclusioni interessanti e la solita dose di corsa a destra.
AMRABAT: 6,5. Le palle vaganti a centrocampo sono sue. Cala un pelino nel secondo tempo, ma la prestazione è molto buona.
VELOSO: 6,5. Cross interessanti per la testa dei compagni e buona dose di palloni smistati. Bene anche lui.
LAZOVIC: 6. Senza infamia e senza lode.
ZACCAGNI: 6. Anche nel suo caso, una partita onesta.
PESSINA: 6,5. Non si vede moltissimo, ma è al posto giusto al momento giusto. Dopo aver già castigato il Lecce (andata e ritorno), fa valere legge dell’ex anche contro l’Atalanta.
SALCEDO: 6,5. Forse avrebbe potuto fare meglio in occasione di quel colpo di testa al 23′, ma è guizzante e molto attivo. Senz’altro un ritorno da titolare molto positivo.
BORINI: 6. Ci prova in un paio di occasioni, impatto positivo.
DI CARMINE: 6. Prende qualche buon fallo per far respirare la squadra.
DIMARCO: 6. Un tiro in porta più di alleggerimento che altro. Attento in fase difensiva.
LOVATO: 6. Gli diamo il voto anche se gioca solo una manciata di minuti. Dimostra personalità nel suo battesimo del fuoco e gestisce bene un attaccante come Zapata. Ci piacerebbe rivederlo in campo in queste ultime giornate.
PARO/JURIC: 7. Il Verona strappa un pareggio prestigioso, e il merito è sicuramente anche di chi siede in panchina (e in tribuna). Azzeccata la mossa Salcedo, autentica spina nel fianco per la difesa ospite.
