La cantante, nota tifosa dell’Hellas, ha parlato dei ragazzi di Juric durante un’intervista concessa ai colleghi Tuttosport
Che Donatella Rettore sia una grandissima tifosa dell’Hellas è cosa nota, e lei non l’ha mai nascosto, come dimostra anche l’intervista concessa ai colleghi di Tuttosport in vista della sfida contro la Fiorentina, mentre in programma stasera alle 19.30.
Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dalla cantante ai giornalisti del quotidiano torinese.
UNA GRANDE PASSIONE. «Quando vado allo stadio mi confondo in Curva Sud e tifo come una matta,: se andassi in tribuna dovrei invece mantenere un certo rigore… Io un’esperta di calcio? Non esageriamo, però mi piace informarmi sulle mie passioni».
L’INTER, L’EUROPA E… UNA VENDETTA. «Credo che contro l’Inter avremmo meritato di vincere, ma i giocatori del Verona ce l’hanno comunque messa tutta e abbiamo portato a casa un punto importante che ci permette di sognare ancora l’Europa. Speriamo di arrivarci: mi piacerebbe affrontare e battere la Juventus per vendicare la partita dell’86, quando fummo letteralmente derubati».
BRESCIA E FIORENTINA. «Contro il Brescia l’Hellas ha pagato un po’ la gestione delle energie: se parti a mille all’ora, è normale arrivare stanchi alla fine. Credo che Juric si arrabbi molto quando la squadra non riesce a dosare le forze. Speriamo di riuscirci contro la Fiorentina, perché sarà una partita molto dura».
LA DEDICA. «Nel mio ultimo album non ho scritto una canzone per l’Hellas, però vorrei dedicare ai ragazzi “Di notte, specialmente”, perché è proprio di notte che al Bentegodi si accendono le luci per una nuova partita».
