Le dichiarazioni dell’ex difensore gialloblù in vista della partita di domani al Franchi
Anthony Seric, intermediario che ha curato l’arrivo di Sofyan Amrabat all’Hellas Verona, ha parlato a Radio Bruno:
AMRABAT. “Lo conosco da tanto tempo, la prima volta l’ho vista circa due anni fa in Belgio, ed è stata una mia scommessa. Ho provato a proporlo a varie squadre, poi l’ho portato a Verona ed è andata bene per tutti. Bisogna riconoscere alla Fiorentina il colpo che ha fatto, hanno investito molto, ma sono stati bravi a convincerlo. Quest’anno è tra i tre migliori centrocampisti che ci sono in Italia: al di là dei valori tecnici, anche a livello umano. A gennaio abbiamo trovato l’accordo con la Fiorentina, ma è rimasto a Verona giocando ogni partita al 120%. In lui si vede la voglia e la grinta di arrivare e migliorarsi. È un gioiello e sono veramente felice che sia arrivato a Firenze”.
LA SCELTA DI ANDARE ALLA FIORENTINA. “Amrabat si è fatto il mercato da solo. A gennaio ci sono state tante società, tra cui il Napoli, che si erano interessate. Lui ha scelto a Firenze per il feeling che si era creato. Sono contento che abbia scelto questa piazza che io conosco bene: ti dà tutto e ti mette in condizione di fare bene per crescere anche come persona. Sono felice”.
JURIC A FIRENZE. “Dovete chiedere alla Fiorentina. Sono felicissimo per quel che sta facendo perché lo conosco da tanto tempo. Ha fatto la sua strada con alti e bassi. Il lavoro degli allenatori va riconosciuto anche quando i risultati non arrivano, perché da fuori non sappiamo quali pressioni hanno. A inizio stagione tutti davano il Verona come retrocessa, ma sono stati bravi il presidente Setti, il ds D’Amico e soprattutto Juric nel credere in questo progetto. Non so dove andrà Juric o se magari avrà delle difficoltà, ma è un allenatore che farà carriera”.