Il “tabù porte chiuse”, il fortino Bentegodi, il record di Lazovic: andiamo a vedere qualche curiosità sull’incontro di ieri sera

Quella che abbiamo ancora negli occhi quest’oggi è senz’altro una vittoria che dà soddisfazione e che soprattutto rilancia il sogno europeo del Verona. I gialloblù sono stati bravissimi a sfruttare la prima mezz’ora per mettere al sicuro il risultato, ma anche altrettanti bravi a tenere alte le barricate quando è arrivata l’espulsione di Borini.

Per riassaporare ancora una volta il successo sul Cagliari, andiamo dunque a vedere qualche pillola statistica sul match.

UN TABÙ SFATATO. Come vi avevamo raccontato già un paio di giorni fa, il Verona non aveva mai vinto una partita giocata a porte chiuse. Il successo di ieri sera, dunque, è in un certo senso storico.

BENTEGODI FORTINO ANTI-CAGLIARI. Se l’Hellas ha sfatato il proprio tabù, resiste invece ancora quello del Cagliari: il Bentegodi continua infatti a rivelarsi maledetto per la formazione sarda, che in Serie A ha vinto in casa del Verona solamente una volta, il 30 gennaio 1972.

PROVA A PRENDERMI! Come riportato da OptaPaolo, il Verona ha vinto tutte le sette partite casalinghe in cui era riuscito a portarsi in vantaggio. Incassare gol per primi al Bentegodi, insomma, sembra essere una sentenza.

SUPER LAZOVIC. Quello messo a referto ieri da Lazovic era il suo quinto assist stagionale. Sempre a quanto riportato da OptaPaolo, si tratta di un record personale del serbo, il quale avrà comunque a disposizione altre dodici partite per migliorarsi.

DI CARMINE CAPOCANNONIERE. Con la doppietta messa a segno ieri, Samuel Di Carmine ha raggiunto quota cinque reti in campionato, scavalcando dunque Pazzini (fermo a quattro) e diventando dunque il capocannoniere di quella che potremmo definire la “cooperativa” del gol gialloblù. Alle spalle dei due attaccanti ci sono infatti altri dodici giocatori, per un totale di quattordici marcatori.