Il responsabile del settore giovanile gialloblù, fresco di rinnovo, ha scambiato due chiacchiere con i colleghi de L’Arena
Fresco fresco di rinnovo, Massimo Margiotta non nasconde il proprio entusiasmo per la firma sul contratto che lo legherà all’Hellas fino al 2023.
Raggiunto da L’Arena, il direttore del settore giovanile gialloblù ha quindi voluto esprimere tutta la propria felicità, spendendo poi due parole anche su Kumbulla, sulla Primavera e non solo: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
ORGOGLIO. «Sono molto felice e onorato di rimanere al Verona: altri tre anni di contratto significano molto per me. Dare continuità è molto importante ed è un bel segnale».
KUMBULLA. «Trovare un “nuovo Kumbulla” non è facile: lui non ha solo qualità in campo, ma anche tempi giusti al di fuori di esso. Ovviamente ci speriamo, Marash è fortissimo e un orgoglio per il nostro settore giovanile».
CALCIO E SCUOLA. «Vedere tanti ragazzi a casa e non a scuola o ad allenarsi è una sconfitta per tutti. Speriamo che possano ripartire presto, questa deve essere la nostra prima preoccupazione».
LA PRIMAVERA. «La finale di Coppa Italia della Primavera al momento resta un sogno: i ragazzi e Corrent hanno lavorato duro per raggiungerla, quindi ora siamo in attesa di capire cosa fare. Chi potrà giocare in Serie A l’anno prossimo? I nomi sono noti, però noi lavoriamo affinché tutti i ragazzi siano pronti a farlo e con mister Juric c’è una bella sinergia. Alcuni potrebbero magari già esordire in questo campionato: se così sarà, si faranno trovare pronti».
CORRENT. «Mister Corrent è un grande lavoratore e un perfezionista. Ha tanta voglia di fare bene, e l’andamento della squadra in campionato e Coppa lo dimostra».
LE PORTE CHIUSE. «Giocare senza pubblico sarà durissima, io stesso quando giocavo cercavo sempre l’abbraccio. Credo però che una volta in campo tutte queste preoccupazioni svaniranno e assisteremo quindi a partite combattute».