Il vice-capitano gialloblù si è raccontato nella nuova puntata della “rediviva” rubrica “A tu per tu con…“

Con la fine del lockdown, torna anche “A tu per tu“, la rubrica di Hellas Channel che durante la quarantena era stata sostituita da “Distanti ma… comunicanti“.

A ri-inaugurarla è Miguel Veloso: andiamo quindi subito a vedere le sue principali dichiarazioni.

LA RIPRESA. «Non vedevo l’ora di rivedere i miei compagni, anche perché ormai siamo quasi una famiglia, e sono contento di vedere che tutti stiano bene. Ora possiamo iniziare a prepararci perché due mesi di inattività sono tanti per un calciatore. Dobbiamo rimetterci in forma e tornare concentrati per finire al meglio una stagione che prima dello stop ci ha visto fare molto bene».

LA QUARANTENA. «Durante il periodo in cui siamo stati chiusi a casa, tutti i giorni ci arrivavano esercizi da fare, ma un conto è allenarsi tra quattro mura e un altro è correre e lavorare con il pallone sul campo. Per fortuna il peggio è alle spalle: speriamo di poter tornare presto a fare il nostro lavoro per poter dare qualche gioia a chi è ancora a casa».

LE MOTIVAZIONI. «Spero e credo che i miei compagni siano ancora più motivati di prima. Mi auguro che riusciremo a ritrovare la concentrazione che avevamo prima dell’interruzione:il mio obiettivo è terminare questa stagione nel migliore dei modi e dare ancora più valore a quanto fatto finora».

INFORTUNI E CALDO. «Sono un po’ preoccupato dalla possibilità degli infortuni e spero che non capiti a nessun giocatore, né compagno di squadra né avversario, perché è la cosa più brutta che possa succedere a un calciatore. D’altronde però questi sono i rischi del mestiere… Il caldo? Io lo soffro un po’, ma credo che al mondo ci siano cose molto più gravi, quindi daremo comunque il massimo».

L’EUROPA. «Il nostro primo obiettivo rimane la salvezza perché è ciò che ci siamo prefissati. Poi è chiaro che, vista la posizione, nulla ci vieta di provare a inseguire un sogno».