L’ex terzino gialloblù, in collegamento con l’emittente spagnola Radio Onda Cero, ha largamente parlato del tricolore
Un successo arrivato grazie a un’attenta programmazione: Luciano Marangon, in collegamento con Radio Onda Cero, definisce così il leggendario Scudetto gialloblù.
Queste, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dall’ex terzino gialloblù all’emittente spagnola:
«Vivo a Ibiza da molti anni, ma sono tornato in Italia per vivere questo difficile momento con la mia famiglia. Adesso sto aspettando un volo per tornare in Spagna.
Lo Scudetto? Non è stata una vittoria inaspettata, ma il frutto di un progetto molto serio costruito dall’Hellas Verona e voluto fortemente da Bagnoli e dal direttore sportivo Mascetti. Ogni anno aggiungevano elementi di qualità e in quella stagione arrivarono i due stranieri Briegel ed Elkjaer: con loro diventammo tra le migliori squadre in Italia. Tutto il mondo parlava di Maradona, ma nella prima partita vincemmo 3-1 grazie anche a una rete di Briegel.
Tutto il mondo si chiedeva chi fossimo, ma noi eravamo consapevoli di essere forti: c’era un gruppo umile e unito, in cui tutti davano il 100%. Nonostante venga ricordato come una squadra fisica, con tre o quattro tocchi arrivavamo in area, in un modo simile al Barcellona di Guardiola. Siamo rimasti nella storia della città.
Credo che si possa paragonare al successo del Leicester, perché Verona, fino a quel momento, sportivamente parlando non la conosceva quasi nessuno».