A “fare compagnia” all’Hellas ci sono tutte le altre squadre della Lega, le quali oggi torneranno a colloquio con il CTS
Come vi abbiamo raccontato ieri, i Club non sarebbero convinti dell’ormai celebre protocollo del Comitato Tecnico-Scientifico, e avrebbero quindi chiesto al Governo e allo stesso CTS di rivederne alcuni punti. Questo, tra l’altro, non prima di essersi rifiutati di prendere parte ai rispettivi maxi-ritiri che sarebbero dovuti cominciare il 18 maggio.
Le società considererebbero infatti il documento troppo pieno di lacune e, in sostanza, inapplicabile. A tal proposito, come comunicato nella tarda serata di ieri dalla Lega stessa, stamattina ci sarà una nuova riunione che vedrà coinvolte tutte le parti in gioco.
Questa, dunque, la nota comparsa nella tarda serata di ieri:
«Si è svolta questo pomeriggio in video conferenza una riunione tra rappresentanti delle Società e medici delle stesse per un’analisi delle indicazioni sulla ripresa degli allenamenti collettivi a partire dal 18 maggio.
L’incontro si è svolto in un clima propositivo e di collaborazione tra Club e componente medica, con l’obiettivo di trovare soluzioni idonee e praticabili nell’applicazione delle istruzioni ricevute, con particolare riferimento alla quarantena di gruppo e alla responsabilità dei medici sportivi.
A tale proposito domani mattina la Lega Serie A, insieme ai vertici della FMSI e al Dott. Nanni, si riunirà con la Figc, per individuare insieme un percorso costruttivo di confronto con il Ministro della Salute, con il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, con il CTS, e giungere a un protocollo condiviso».