Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Kumbulla: “Battere la Juve meglio del primo gol in Serie A. La pearà? Non l’ho mai mangiata…”

Il difensore gialloblù si è raccontato durante una live su Instagram, durante la quale si è auto-accusato di un grave… “delitto culinario”!

Dopo tanti suoi compagni, nella serata di oggi è toccato a Marash Kumbulla sottoporsi all’ormai classica “intervista 2.0” su Instagram durante la quale ha risposto alle molteplici domande arrivategli dai suoi tifosi.

Senza perdere tempo, andiamo quindi a leggere le sue principali dichiarazioni.

LA QUARANTENA. «Sto passando questo periodo con la mia famiglia: durante le mie giornate gioco con la PlayStation insieme a mio fratello, guardo film e serie TV e ovviamente mi alleno con il programma che tutti i giorni ci spedisce il nostro preparatore atletico»

UN PRODOTTO DEL VIVAIO. «Ho iniziato a giocare nel Cavalcaselle, poi a nove anni mi sono trasferito all’Hellas, dove ho fatto tutta la trafila delle giovanili, di cui ho peraltro bellissimi ricordi legati anche, per esempio, a quando facevo il raccattapalle. Indossare la maglia della mia città è un’emozione grandissima!».

IL GRUPPO. «Alla base dei nostri ottimi risultati c’è sicuramente il bel gruppo che si è creato: ci sono tanti giocatori giovani ma anche calciatori più esperti che ci aiutano molto. I nuovi poi si sono subito ambientati, dandoci quel qualcosa in più».

I COMPAGNI. «Ho un ottimo rapporto con tutti i miei compagni, e tutti loro mi danno consigli. Quello con cui ho più feeling è Rrahmani, anche per una questione linguistica: appena è arrivato l’ho aiutato perché non parlava italiano, anche se ci ha messo solo due mesi impararlo. È un ragazzo molto sveglio e divertente, ci vediamo spesso anche fuori dal campo».

TITOLARE. «Durante l’ultimo ritiro ho lavorato molto e ho cercato di dimostrare le mie qualità. Sono stati mesi molto faticosi, però i risultati si sono visti e sento di essere molto migliorato sia sotto il punto di vista fisico che mentale. Fortunatamente il mister mi ha dato fiducia e quindi sono riuscito ad avere la possibilità di misurarmi con la Serie A e realizzare così questo mio sogno. Quando ho capito che avrei potuto essere un giocatore importante per questa squadra? Alla prima da titolare in Serie A: li ho capito che forse sarei riuscito a ritagliarmi il mio spazio».

IL PRIMO GOL. «Dopo la rete alla Sampdoria, per la quale devo anche ringraziare Veloso per lo splendido corner, ho ricevuto davvero tantissimo messaggi da parte di moltissime persone. Devo dire che anche i “fantacalcisti” mi scrivono molto, e anche loro mi spronano a dare il meglio».

LA SERATA PIÙ BELLA. «La rete contro la Samp è stata solo la seconda cosa più bella capitatami quest’anno, perché al primo posto metto la vittoria contro la Juventus. È stata la serata perfetta, era il mio compleanno, abbiamo giocato una grandissima partita e abbiamo battuto la squadra più forte d’Italia e in cui gioca il calciatore che più mi ha messo in difficoltà quest’anno: sto parlando di Paulo Dybala, un giocatore davvero imprevedibile. Quella notte non sono riuscito a chiudere occhio!».

DANZI. «Ho giocato molti anni con Andrea Danzi, e mi dispiace davvero per il suo infortunio perché non gli ha permesso di mettere in mostra tutte le sue qualità. Spero che possa tornare in campo il prima possibile per riprendere a far vedere a tutti di cosa è capace».

GLI IDOLI. «Ci sono tanti difensori fortissimi in giro, ma se dovessi indicare i più forti direi Van Dijk, Chiellini e Sergio Ramos».

PAPÀ, IL PRIMO TIFOSO. «Mio padre mi ha sempre seguito ovunque, sia ai tempi delle giovanili che in Nazionale. mi ha sempre seguito e lo ringrazio, perché mi ha trasmesso l’amore per questo sport e mi ha permesso di diventare un calciatore».

L’ALBANIA. «Ho scelto l’Albania per una questione di cuore: sono nato a Peschiera, ma dentro di me mi sento un po’ più albanese, anche se preferisco il cibo italiano! La pearà? Non l’ho mai mangiata…».

UN SALUTO. «Voglio salutare tutti i tifosi del Verona che durante questa stagione ci hanno seguito con entusiasmo e trasmettendoci la loro grande carica. Spero di rivederli presto al Bentegodi!».

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

mattia chiesa hellas verona
Lavoro di forza e sulla tecnica per il Verona. Domani si torna in campo in...
primavera hellas verona
Resi noti data e orario del match valido per la trentatreesima giornata di campionato...
ruben vinagre hellas verona
Cabal squalificato, Vinagre non al meglio, Centonze da valutare: Baroni rischia di avere un problema...

Dal Network

Lesione di medio grado a carico della regione adduttoria della coscia sinistra per il difensore...
Le dichiarazioni del difensore biancoceleste in vista della partita da ex contro i gialloblù...
Cannavaro debutta con un k.o. sulla panchina friulana: Cristante la decide con un gol al...
Calcio Hellas