L’ex attaccante gialloblù, durante un collegamento con TMW Radio, ha parlato anche degli aiuti albanesi all’Italia
I medici inviati in Italia dall’Albania, la quarantena, il campionato e Kumbulla: sono questi gli argomenti principali toccati da Erjon Bodgani durante una lunga chiacchierata tra l’ex attaccante gialloblù e i colleghi di TMW Radio.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
Erjon Bogdani, ex attaccante di nazionalità albanese che ha militato a lungo nel campionato italiano, oggi allenatore, ha così parlato a Stadio Aperto, sulle frequenze web di TMW Radio:
GLI AIUTI ALBANESI. «I rapporti tra Albania e Italia sono sempre stati ottimi. Quando l’Albania era in difficoltà, l’Italia è sempre stata presente, e credo che ricambiare il favore sia stato un gesto giusto. Anche se l’Albania non è ricchissima è stata pronta ad aiutare un paese che ci ha sempre aperto le porte. Noi albanesi non dimentichiamo quanto è stato fatto per noi».
LA QUARANTENA. «In questo momento sono a Salerno con la mia famiglia. L’unica cosa che possiamo fare è stare in casa e rispettare le regole».
IL CAMPIONATO. «Stiamo vivendo una situazione molto difficile, ma spero che il prima possibile si riesca a giocare. Stiamo giocando con la vita, e non c’è niente di più importante, tuttavia prendere decisioni a tavolino potrebbe creare molti contenziosi. Chiaro che se non si riuscisse a tornare in campo per un altro mese e mezzo allora sarebbe difficile non chiudere tutto.».
KUMBULLA. «Ho allenato Kumbulla quando era nell’Under 19 albanese: è un giocatore importante e ha bruciato le tappe. Non mi aspettavo potesse fare così bene, parliamo di un classe 2000 che si sta mettendo in mostra e gioca come se fosse un veterano. Sa anticipare, è alto e forte di testa, inoltre ha enormi margini di miglioramento. Potrebbe fare bene in qualsiasi squadra, e infatti lo stanno seguendo tante big italiane ed europee».