Le dichiarazioni dell’agente ed ex portiere gialloblù sulla situazione del calcio italiano
Graziano Battistini, ex portiere dell’Hellas Verona e attualmente procuratore tra gli altri di Danzi e Borghetto, ha parlato a L’Arena:
QUARANTENA. “Ho scoperto mio malgrado la passione per il verde, è una situazione allucinante. Passiamo le giornate a guardare giocatori nei video e fare telefonate di relazione. Adesso è prematuro, anche se ci sarebbero delle linee guida, quantificare un eventuale taglio degli stipendi dei calciatori. Non si conoscono ancora i danni avuti dai club. Un conto è giocare a porte chiuse oppure non riuscire a finirla. Il governo farà fare la sua parte. Pochi calciatori che guadagnano un sacco di soldi, non devono pagare per tutti. Il male minore è provare a finire la stagione, sempre col rispetto della salute della collettività. Sarebbe già un bel successo”.
RIPARTIRE. “È impossibile parlare di mercato ci sono dei club che non sanno se sono in serie A oppure in B. Non so per quanto ancora potremmo permetterci di stare fermi. Con tutte le limitazioni del caso e le protezioni ma dovremmo riprendere almeno ai primi di maggio la nostra attività”.