Kumbulla potrebbe rimanere un altro anno, Borini ha parecchie offerte, mentre Pazzini sembra essere destinato a salutare

In questi giorni in cui si fa un gran parlare di un prolungamento del campionato oltre il 30 giugno che, di fatto, costringerebbe a rivedere molti contratti in essere, e il Verona non sarebbe certo “immune” a questa rivoluzione.

Proprio questo potrebbe essere stato lo spunto da cui i colleghi de L’Arena sono partiti per fare il punto della situazione sui giocatori gialloblù più “in bilico” in vista della prossima stagione: andiamo quindi a dare un’occhiata e a cercare di mettere un po’ di ordine.

L’UOMO-MERCATO. Con Rrahmani e Amrabat già diretti verso altri lidi, il pezzo principale della gioielleria Hellas è sicuramente Marash Kumbulla: il giovane italo-albanese è da tempo “promesso sposo” all’Inter, squadra che tuttavia (come vi avevamo già anticipato ieri) negli ultimi giorni avrebbe valutato l’ipotesi di acquistarlo per poi lasciarlo in riva all’Adige per un’altra stagione. L’obiettivo è ovviamente quello di permettergli di completare la propria maturazione senza alcuna fretta per evitare di “bruciarlo”. L’operazione sarebbe un piccolo capolavoro, perché potrebbe portare nelle casse gialloblù qualcosa come venti milioni, ai quali potrebbero aggiungersi il rinnovo del prestito di Salcedo e Dimarco (ricordiamo comunque che su quest’ultimo l’Hellas ha il diritto di riscatto).

IL RINNOVO. Quasi sicuro è invece il rinnovo di Miguel Veloso: nonostante le sirene portoghesi, D’Amico sta lavorando da tempo per cercare di trattenere il cervello del centrocampo gialloblù. Il centrocampista classe ’86 a Verona sta vivendo una seconda giovinezza, e la firma sembra quasi una formalità.

I DUBBI. Partito un po’ in sordina, Koray Günter alla fine si è preso una maglia da titolare inamovibile al centro della difesa, e trattenerlo è quindi diventata una priorità: in via Olanda c’è l’assoluta volontà di riscattare il giocatore (servono quattro milioni), ma bisogna vedere se il Genoa deciderà di controriscattarlo (sborsando un milione e mezzo in più rispetto a quanto eventualmente speso all’Hellas). Dando invece per scontato l’acquisto a titolo definitivo di Verre (uno dei pupilli di Juric), l’altro dubbio riguarda Borini: l’ex Milan ha avuto un buon impatto nello schema di Juric, ma su di lui ci sarebbero Watford e Wolverhampton (ricordiamo che l’attaccante ha lasciato in Inghilterra la famiglia), oltre alla Fiorentina. A quanto riportato da L’Arena, per trattenerlo servirebbe un biennale.

GLI ADDII. Chi è sicuro di partire è Matteo Pessina: il suo exploit non ha ovviamente lasciato indifferente l’Atalanta, che lo controriscatterà all’irrisoria cifra di mezzo milione. Una volta tornato a Bergamo, i nerazzurri valuteranno se trattenerlo o cercare una grande plusvalenza. Quasi sicuro dell’addio è anche capitan Pazzini: il suo (pesante) contratto scade a giugno, quindi questa dovrebbe essere la sua ultima stagione in gialloblù. A riguardo, comunque, non escludiamo colpi di scena…