Il Nanu, attualmente in isolamento dopo un caso di positività nella Vis Pesaro, è intervenuto a TMW Radio
Dopo Antonio Di Gennaro, è toccato a Giuseppe Galderisi intervenire a TMW Radio per dire la sua sull’emergenza Coronavirus e su alcuni aspetti a essa legati.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del Nanu.
LA VIS, LA QUARANTENA E LA FAMIGLIA. «Dopo essere arrivato alla Vis Pesaro abbiamo fatto tre allenamenti e una partita, poi il virus ha colpito uno dei nostri giocatori e ora sono in isolamento da una settimana. La mia compagna lavora in ospedale, quindi so quanto stiano faticando queste persone che dedicano la loro vita alla cura degli altri, e a loro va il mio ringraziamento. La mia famiglia poi è dislocata in tutta Italia, quindi sono un po’ preoccupato, ma questo è il momento della responsabilità».
ERRORI E REAZIONI. «Credo che, chi più, chi meno, tutti abbiamo fatto qualche errore di valutazione. Il popolo italiano comunque sta rispondendo bene: ora più che mai abbiamo bisogno di compattarci. La UEFA doveva fermare tutto prima? Assolutamente, anche giocare a porte chiuse è stato assurdo. Il rinvio dell’Europeo, comunque, è un buon segnale: vuol dire che si sta cercando di correggere il tiro dopo qualche sbaglio iniziale».
LA RIPRESA. «Credo che ci vorrà un po’ perché tutto questo finisca: al momento si danno delle date più che altro per avere motivazioni e stimoli. Dal punto di vista tecnico, comunque, sarà difficile recuperare la condizione, inoltre ci sarà da lavorare sulla testa dei giocatori».