
Il presidente del CONI sembra escludere l’ipotesi di un campionato senza pubblico
Un calcio a porte chiuse? Difficile. Parola di Giovanni Malagò, che in giornata ha detto la sua sul blocco causato dal Coronavirus.
Queste infatti le principali dichiarazioni rilasciate dal presidente dal CONI e raccolte da La Gazzetta dello Sport:
«Credo che in questo momento il mondo dello sport non debba andare per conto proprio, quindi ci siamo adeguati al decreto del Consiglio dei Ministri. Qualcuno può condividerlo o meno, ma sarebbe stato profondamente sbagliato e inelegante anticipare le mosse del Governo.
Calcio a porte chiuse? L’ipotesi è stata presa in considerazione dal Governo, ma ci sono ostacoli legati alla gente che ha comprato i biglietti e altri di ordine pubblico.
Ora l’obiettivo è cercare di capire come agire per riprendere il prima possibile, ma prima vengono la salute di atleti e cittadini».
