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Rrahmani: “Non penso al Napoli: voglio concludere al meglio questa stagione”

Il difensore gialloblù, raggiunto dai colleghi de L’Arena, ha toccato parecchi argomenti, tra i quali anche il suo futuro partenopeo

Nel suo nemmeno troppo distante futuro c’è il Napoli, ma fino ad allora c’è solo l’Hellas: stiamo ovviamente parlando di Amir Rrahmani, il quale durante la lunga intervista concessa a L’Arena ha ribadito ancora una volta di essere concentrato solo sulla propria esperienza scaligera.

Di seguito, infatti, le principali dichiarazioni rilasciate dal difensore kosovaro ai giornalisti del quotidiano scaligero.

LA JUVENTUS. «Dopo la vittoria non c’è stato nessun festeggiamento particolare, ma solo una grande gioia nell’immediato post-partita per aver messo un altro importante tassello verso il nostro grande traguardo: già domenica mattina tutti noi eravamo già concentrati sulla gara contro l’Udinese. Il gol di Ronaldo? Nonostante Ronaldo abbia dimostrato anche in quell’azione di essere un grande campione, avrei probabilmente potuto difendere meglio».

OBIETTIVI. «Il nostro obiettivo rimane la salvezza, e raggiungerla sarebbe un grande traguardo. A tutto il resto penseremo dopo. Dove voglio arrivare? Al momento voglio solo affermarmi in Serie A, un campionato di grande prestigio. E poi vorrei segnare: non ci sono ancora riuscito nonostante abbia avuto delle buone occasioni, però sono convinto che prima o poi rriverà anche il mio momento».

GRUPPO UNITO. «Mi trovo molto bene con tutti i compagni: siamo un grande gruppo, tra di noi ci sono feeling e complicità. In particolare io ho un bellissimo rapporto con Kumbulla, Radunovic e Günter».

IL NAPOLI. «In Kosovo continuano a scrivere che il mio trasferimento al Napoli è stato il più costoso della storia del calcio del mio Paese. Io comunque non ci penso: fino a giugno sono un giocatore dell’Hellas, e sono orgoglioso di indossare questa maglia e determinato a concludere al meglio la stagione».

JURIC E I TIFOSI. «Il mister mi ha insegnato molte cose, ma soprattutto a essere sempre concentrato e applicato. I nostri tifosi sono speciali, meritano rispetto e considerazione: Amano questa squadra, e sono uno dei nostri punti di forza».

I SINGOLI. «Credo che Veloso sia il giocatore più forte del Verona, nonché quello che ha fatto il gol più bello: parlo della rete all’Allianz Stadium contro la Juve. Kumbulla forte come De Ligt? Certo, forse anche di più».

L’ITALIANO E VERONA. «Ho fortemente voluto imparare la lingua italiana, è una cosa importante sotto molti punti di vista. Cosa mi piace di più di Verona? Il centro storico: è bellissimo e al tempo stesso rilassante».

L’UDINESE. «L’Udinese è una squadra forte e ostica, che dobbiamo affrontare con grandissima concentrazione e determinazione. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che sarà una partita più difficile di quella contro la Juventus».

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